Putin: “Senza Crimea e Donbass un accordo di pace con l’Ucraina è impossibile”

Putin incontra a Mosca il segretario dell'Onu Antonio Guterres. Il presidente russo ha ribadito la posizione del suo paese: "Senza un accordo su Crimea e Donbass non si può firmare accordo di pace con l'Ucraina".

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Aprile 2022 - 20:23 OLTRE 6 MESI FA
putin, foto ansa

Putin: “Senza un accordo su Crimea e Donbass non si può firmare accordo di pace con l’Ucraina”(foto Ansa)

“I colloqui vanno avanti, si tengono online, speriamo ci siano risultati positivi. Ma senza un accordo sulla Crimea e sul Donbass non è possibile firmare garanzie di sicurezza sull’Ucraina. A dirlo è il presidente russo Vladimir Putin nell’incontro avvenuto a Mosca con il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.

Putin: “Senza un accordo su Crimea e Donbass non si può firmare accordo di pace”

Secondo Putin, “i partner dell’Ucraina avevano concordato a Istanbul di lasciare fuori dai negoziati la Crimea, il Donbass e il nostro riconoscimento delle repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk“. Adesso avrebbero però “cambiato drasticamente linea”. “Gli accordi di Minsk 2 erano un tentativo di soluzione pacifica ma la popolazione del Donbass è rimasta sotto assedio e pressione militare”, ha aggiunto il leader del Cremlino.

Per Putin, l’esercito russo non ha nulla a che fare con Bucha 

“Sappiamo chi ha messo in scena questa provocazione a Bucha. L’esercito russo non ha nulla a che fare con quello che è avvenuto”. A dirlo è ancora il presidente russo Vladimir Putin che ha proseguito: “La provocazione a Bucha” è giunta per sabotare “gli importanti passi avanti dei colloqui di Istanbul“. 

“Nessun azione di combattimento nell’accaieria Azovstal a Mariupol”

Putin ha proseguito dicendo a Guterres che “l’acciaieria Azovstal a Mariupol è totalmente isolata, le azioni di combattimento non si svolgono lì”. “Se le forze di Kiev non liberano i civili ad Azovstal, si comportano come terroristi“, ha aggiunto il leader del Cremlino.

Poi un accenno ai prigionieri catturati in Ucraina dai soldati russi: “La Russia è pronta a permettere alla Croce Rossa e ai rappresentanti dell’Onu di verificare il trattamento dei prigionieri di guerra ucraini”. 

Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, nel suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito che “qualsiasi regola stabilita deve esserlo con il consenso della comunità internazionale e nel rispetto del diritto internazionale”. “Questa questione deve essere risolta con strumenti stabiliti dallo statuto dell’Onu”, ha aggiunto. Putin ha ribadito che “la Russia ha supportato e supporterà le Nazioni Unite e crede che sia un’organizzazione unica che serve per molti obiettivi”. 

Patrushev: “L’Ucraina rischia di disgregarsi in diversi Stati”

Oltre a Putin, oggi ha parlato il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev. Alleato di Putin, Patrushev ha dichiarato che le azioni dell’Occidente e di Kiev “potrebbero portare alla disgregazione dell’Ucraina in diversi Stati”. Lo riporta l’agenzia Interfax citando un’intervista di Patrushev al giornale governativo Rossiskaia Gazeta. “Proprio come negli anni passati, oggi i tragici scenari delle crisi globali vengono imposti da Washington”, ha affermato Patrushev.

Nel 2014 la Russia si è di fatto annessa la Crimea con un’invasione di uomini armati e senza insegne di riconoscimento violando il diritto internazionale ed è inoltre accusata da tempo di sostenere militarmente i separatisti filorussi del Donbass in un conflitto scoppiato otto anni fa.