Russia, l'oligarca Prokhorov lascia il suo impero per la politica

Pubblicato il 19 Luglio 2011 - 19:20 OLTRE 6 MESI FA

MOSCA, 19 LUG – Nominato il mese scorso leader del partito liberale 'Giusta Causa'', l'oligarca Mikhail Prokhorov, terzo uomo piu' ricco di Russia, ha lasciato formalmente la dirigenza del suo impero economico per fare politica a tempo pieno e senza evidenti conflitti d'interesse.

E oggi, ribadendo che ambisce a piazzare il suo partito, ora fuori del parlamento, al secondo posto alle politiche di fine anno, alle spalle del partito di Putin, ha annunciato di voler varare una sorta di ''governo ombra'', di cui lui sara' il premier.

La sua, dice, sara' una lista di ''nuove stelle che usciranno dall'ombra''. Nel suo staff figurano tre politologi russi considerati tra gli strateghi della rivoluzione arancione filo occidentale in Ucraina nel 2004: a chi glielo ha fatto notare, Prokhorov oggi ha risposto che si tratta di persone con esperienza sia in Russia sia in Ucraina e, tramite una portavoce, che non e' sua intenzione portare la rivoluzione arancione in Russia.

''Il posto di presidente di Onexim (la societa' finanziaria di Prokhorov, ndr) e' stato eliminato e io non sono piu' impegnato nel business'', ha spiegato l'oligarca, che restera' invece in alcuni cda minori, dove consentito dalla legge. E restera' comunque anche il principale destinatario sia di Onexim che di Polyus Gold.

La decisione di scendere in campo da parte dell'oligarca, il primo a rompere tale tabu' dopo il caso Khodorkovski, e' stata incoraggiata dal leader del Cremlino Dmitri Medvedev, per la cui riconferma 'Giusta Causa' si e' gia' espressa.

Prokhorov ha cominciato a criticare il monopolio del partito putiniano Russia Unita, sullo sfondo dell'incertezza su chi, tra Putin e Medvedev, si ricandidera' al Cremlino nel marzo 2012. Sempre che non spunti un terzo uomo.