Russia, Putin apre alle proposte con 100 mila firme sul web
MOSCA – Obbligo per la Duma – il ramo basso del parlamento – di esaminare le iniziative pubbliche che raccolgono almeno 100 mila firme su internet, togliere al capo dello stato la nomina del presidente e dei componenti della camera dei conti affidandola alla Duma con il consenso di tutti i partiti per ''aumentare la trasparenza'': sono alcune delle proposte avanzate oggi dal premier Putin in un articolo elettorale per le presidenziali del 4 marzo – dove e' il superfavorito – pubblicato dal quotidiano Kommersant sotto il titolo ''Democrazia e la qualita' dello Stato''.
Il capo del governo propone inoltre di combattere la ''corruzione sistematica'' creando corti amministrative per le denunce contro i dirigenti pubblici, diffondendo on line i verbali delle udienze e formando un database di tutte le sentenze dei tribunali.
''Noi dovremmo…dare ai cittadini una opportunita' di formare loro stessi l'agenda del legislatore, inoltrando i loro progetti e articolando le priorita'. Propongo di prevedere una norma per l'esame obbligatorio delle pubbliche iniziative che raccoglieranno 100 mila e piu' firme su internet'', scrive il premier, invitando gli interessati ad uscire dall'anonimato.
''Per combattere la corruzione sistematica'', prosegue, ''bisognerebbe definire una linea che separa non solo il potere dalla proprieta' ma anche il potere esecutivo da quello che lo controlla''.
Oltre alle proposte specifiche sui tribunali, il capo del governo suggerisce di creare una lista di posti ad alto rischio corruzione nel potere esecutivo e nel management delle societa' statali: ''questi dirigenti dovrebbero ricevere salari alti ma accettare l'assoluta trasparenza, anche sulle spese della loro famiglia''.
