Sanità: Obama insiste ma “cala”, mutua per 31 milioni di americani (non più 46)

Pubblicato il 22 Febbraio 2010 - 17:19 OLTRE 6 MESI FA

Barack Obama

Il presidente americano Barack Obama rilancia la riforma sanitaria apportando alcune modifiche dopo un confronto durato tre giorni con i repubblicani. Il compromesso di Obama per la riforma sanitaria prevede che possano avere la mutua 31 milioni di americani attualmente non assicurati. Il disegno originario, invece, prevedeva di estendere questa garanzia a 46 milioni di cittadini. «Il piano – spiega la Casa Bianca – rende la mutua più accessibile per molti altri americani».

La bozza cerca di sbloccare l’iter della legge approvata sia dalla Camera che dal Senato nei mesi scorsi, ma in due versioni inconciliabili. Il nuovo piano taglia i costi e prevede il controllo federale degli aumenti dei premi assicurativi.

Il piano costerebbe 950 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni, ma nelle previsioni della Casa Bianca taglierebbe i costi al punto di permettere una riduzione del deficit federale di 100 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni. Punta ad estendere la copertura sanitaria a 31 milioni di americani che oggi non ce l’hanno. Ma il piano non è stato ancora esaminato dal Congressional Budget Office, istituto al di sopra delle parti che potrebbe anche decidere di tagliare i costi se risultassero ai suoi occhi troppo alti.

Il documento sarà discusso in una conferenza bipartisan giovedì prossimo, 25 febbraio, in diretta televisiva.