Siria, presto le dimissioni del governo Utri

Pubblicato il 27 Marzo 2011 - 17:19 OLTRE 6 MESI FA

BEIRUT – Il governo siriano potrebbe dimettersi martedì prossimo, 29 marzo. Lo affermano ”fonti ufficiali” di Damasco citate dalla tv panaraba al Arabiya. Le stesse fonti avevano in precedenza annunciato ”entro la settimana” (in Siria la settimana inizia il sabato e si conclude il venerdì) l’abrogazione della legge d’emergenza, la promulgazione di una nuova legge sui partiti e la conseguente modifica dell’articolo della costituzione che assegna al Baath il ruolo di partito unico. E’ anche atteso, ”a breve”, il discorso alla nazione del presidente siriano Bashar al-Assad.

L’attuale governo siriano è guidato dal premier Muhammmad al Utri, zio della first lady Assma al Assad. Formato nel settembre 2003, il governo al Utri è stato rimaneggiato sette volte nel corso degli ultimi sette anni.

Dall’avvento del partito Baath quasi mezzo secolo fa, le decisioni dell’esecutivo non hanno mai riguardato questioni cruciali per le sorti del Paese, affidate invece alla presidenza della repubblica e alla direzione dello stesso Baath.

L’ultimo rimpasto risale all’ottobre scorso, con la nomina dei due nuovi responsabili del ministero della cultura e quello dell’irrigazione. La composizione dell’esecutivo era già cambiata nell’ottobre 2004, nel febbraio 2006, nel dicembre 2007, nel luglio e nel settembre 2008 e nell’aprile 2009.

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