Siria, Assad prepara azione di terra coperta dai raid russi

Raid russi in Siria (Foto Lapresse)

DAMASCO – La Russia bombarda l‘Isis in Siria e prepara l’azione di terra delle truppe di Bashar al Assad per riconquistare il terreno guadagnato dal cosiddetto Califfato islamico. In aiuto delle truppe lealiste siriane e agli alleati di Hezbollah sono arrivati nel Paese centinaia di militari iraniani.

La notizia arriva nel giorno in cui sul Cremlino piove una nuova accusa da parte degli Stati Uniti: “Gli aerei russi non bombardano i terroristi islamici ma i ribelli anti-Assad addestrati dagli americani”. A sostenerlo è il senatore ed ex candidato alla Casa Bianca John McCain. Un’accusa che va ad aggiungersi alle tante critiche americane rivolte alla politica di Vladimir Putin nel Paese dell’amico Assad. 

Gli Stati Uniti accusano Mosca di un intervento mirato più a fare strage del Free Syrian Army, l’esercito libero siriano che combatte il presidente-dittatore, che non a combattere l‘Isis. Mosca replica dicendo che tutti gli estremisti islamici che combattono Assad sono Isis, e quindi vanno annientati. Nega di aver ucciso civili e bolla la notizia di quei morti come “attacchi informativi”.

Quel che è certo è che l’azione militare russa, comunicata agli americani solo con un’ora di preavviso, ha il benestare non solo di Assad ma anche dell’Iran (sciita), mentre il presidente turco Recep Tayyip Erdogan(sunnita) avverte: “Non accetteremo situazioni di fatto ai nostri confini”.