Somalia: intesa a sorpresa tra gli integralisti dopo i violenti scontri di Chisimaio

Pubblicato il 8 Ottobre 2009 - 10:32 OLTRE 6 MESI FA

I due gruppi integralisti somali che combattono il Governo Federale di Transizione (Tfg), e che la scorsa settimana si erano scontrati violentemente nel sud del Paese, in particolare nello strategico porto ed aeroporto di Chisimaio, hanno faticosamente raggiunto un accordo.

L’intesa tra gli Shabaab (braccio armato somalo di al Qaeda), ed Hisbul Islam (Hi, su posizioni più moderate), è stata trovata  al termine di un lungo incontro svoltosi l’altra sera a Mogadiscio ed è articolata su tre punti chiave: ogni conflitto tra i due gruppi, compreso quello sul controllo di Chisimaio, deve essere risolto attraverso il dialogo negoziale; ogni eventuale prossima controversia sarà presentata dinanzi al giudizio di una corte coranica; le due fazioni continueranno la lotta contro il Tfg e le forze di pace panafricane (Amisom).

La schiarita è parsa vicina martedì pomeriggio allorché il leader di Hi Sheikh, Hassan Aweis, aveva lanciato un appello alla riconciliazione ed al cessate il fuoco. L’accordo tra i due principali gruppi integralisti sembra porre fine alle speranze – su cui molto ha lavorato la diplomazia internazionale che appoggia con forza il Tfg – di una rottura tra Shabaab e Hi, che isolasse i primi, ed avvicinasse, o perlomeno creasse condizioni di non belligeranza, i secondi al governo. I gruppi integralisti controllano il Sud, il Centro, ed ampie aree dell’Ovest del Paese, oltre a gran parte di Mogadiscio.