Sposato e con quattro figli, vescovo anglicano entra nella Chiesa cattolica. Come lui altri quattro

Pubblicato il 11 Novembre 2010 - 15:48 OLTRE 6 MESI FA

Ha quattro figli ed è sposato, il vescovo John Broadhurst ha deciso di lasciare gli anglicani per la Chiesa di Roma. E non sarà il solo a migrare verso il cattolicesimo: due giorni fa il Daily Telegraph aveva scritto per primo che cinque vescovi anglicani si trasferiranno e sono tutti sposati. Tre di loro, John Broadhurst di Fulham, Andrew Burnham di Ebbsfleet, Keith Newton di Richborough sono in attività mentre gli altri due sono emeriti, Edwin Barnes e David Silk.

«Mia moglie e tre dei miei figli sono pronti a convertirsi. Sospetto che saranno non centinaia, ma migliaia i preti che aderiranno all’offerta del Papa», ha detto Broadhurst.

Entreranno nell’ordinariato previsto dalla Costituzione apostolica di Benedetto XVI ”Anglicanorum coetibus”. I cinque sono ”delusi” dalle riforme liberal della Chiesa d’Inghilterra compiute negli ultimi decenni e vogliono entrare nell’Ordinariato (che manterrà le tradizioni anglicane, anche se in comunione con Roma) alla ricerca dell’unità con Roma quando il nuovo ente sarà istituito l’anno prossimo. Cesseranno il loro lavoro pastorale, che comprende l’assistenza alle parrocchie anglicane che si oppongono all’ordinazione femminile non appena le loro dimissioni saranno annunciate, anche se resteranno al loro posto fino alla fine di dicembre.

Secondo le norme della “Anglicanorum coetibus” i vescovi anglicani, se sposati, possono essere riordinati nella Chiesa cattolica solo come sacerdoti. Nel caso in questione tutti e cinque sono q sposati e quello di loro (con moglie) che sarà il capo del nuovo ordinariato entrerà  a far parte della conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles. Questa è quindi la vera novità.