Strage di Bologna, Roberto Fiore (Fn): “E i legami tra P2 e Mossad?”

Pubblicato il 1 Agosto 2010 - 16:27 OLTRE 6 MESI FA

Roberto Fiore

”Nessuno vuole parlare dei legami tra P2 e Mossad illustrati da un protagonista diretto: l’ex spia israeliana Victor Ostrowsky”. È il commento del leader di Forza Nuova Roberto Fiore che all’epoca venne coinvolto nelle prime indagini sulla strage del 2 di agosto.

”Si è spesso detto che fondamentale è il ruolo della P2 in questi drammatici eventi. Lo è certamente per il depistaggio e per il ruolo egemonico che esercitò in quei mesi in una serie di gravi e sanguinosi accadimenti. Ebbene c’è un elemento che collega la P2 al Mossad. Questo elemento è descritto nel libro di Victor Ostrowski ‘The other side of deception’. In questo libro Ostrowski, colonnello del Mossad, racconta di aver fatto un trasporto di armi in Italia con l’ aiuto di esponenti della P2 all’inizio del 1980: questo racconto fatto en passant, per noi che sappiamo cosa avvenne nell’ agosto di quell’anno, ha un’ importanza fondamentale”.

Aggiunge Fiore: ”Tutto era stato preparato prima della strage e pertanto gli organizzatori di questa criminale farsa, cioè i depistaggi attuati dai servizi segreti su Ustica e Bologna, dovevano sapere che qualcosa era imminente. Alla riunione, tenutasi all’ aeroporto di Parigi, in cui si decidono i dettagli di quel complotto, partecipa Michael Ledeen, a quei tempi capo della CIA in Italia, oggi importantissimo esponente neoconservative americano, strenuo difensore di Israele ( è dotato di doppia cittadinanza americana e israeliana ).

Di Ledeen, per questo suo operare fu chiesta l’ immediata espulsione, come “persona non grata” da parte del Capo dei servizi Italiani Ammiraglio Martini. Nessuno ne chiese l’ arresto perché avrebbe implicato il coinvolgimento nell’ inchiesta della strage di uno o forse due servizi segreti ‘amici’ dell’ italia ed oggi questo signore viene invitato a Porta a Porta o a radio Radicale in qualita’ di attento politologo”.