Taiwan, Pechino annuncia cannonate nel mare a Est, Nancy Pelosi tira dritto: l’editoriale sul Washington Post

Ma non sembra un'escalation: Nancy Pelosi ha spiegato che andando a Taiwan ha difeso tutte le democrazie minacciate, dall'Ucraina a Hong Kong

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Agosto 2022 - 19:29 OLTRE 6 MESI FA
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Nancy Pelosi in visita a Taipei (Ansa)

Taiwan, Pechino annuncia cannonate nel mare a est. Il Comando orientale dell’Esercito popolare di liberazione effettuerà operazioni di tiro di artiglieria a lungo raggio e lanci di missili nel mare a Est di Taiwan, come parte “di esercitazioni mirate” partite già questa sera in risposta alla visita della speaker della Camera Usa Nancy Pelosi a Taipei.

Taiwan, Pechino annuncia cannonate nel mare a est

Lo si legge in una delle varie note emesse dal ministero della Difesa, questa volta a firma del portavoce Wu Qian, che promette di “difendere risolutamente la sovranità nazionale e l’integrità territoriale e contrastare risolutamente le interferenze esterne e i tentativi separatisti” di Taiwan.

L’editoriale di Nancy Pelosi sul Washington Post

Intanto, Nancy Pelosi ha spiegato le ragioni della sua visita a Taiwan in un editoriale sul Washington Post, pubblicato sul sito del quotidiano poco dopo il suo arrivo sull’isola.

Pur affermando che la sua visita non segna alcun cambiamento nella politica degli Stati Uniti nei confronti di Taiwan e della Cina, la speaker ha voluto sottolineare che si tratta “di una dimostrazione di sostegno alle democrazie minacciate”, come l’Ucraina.

“Di fronte alla crescente aggressività da parte del Partito Comunista Cinese, la visita della nostra delegazione è una dichiarazione inequivocabile che l’America è con Taiwan, il nostro partner democratico, che difende se stessa e la sua libertà”, ha scritto Pelosi.

Che ha anche citato la repressione dei diritti a Hong Kong da parte di Pechino, nonché le ripetute minacce della Cina di impadronirsi di Taiwan con la forza.

“Questo viaggio arriva in un momento in cui il mondo si trova di fronte a una scelta tra autocrazia e democrazia. Con la Russia che conduce la sua guerra premeditata e illegale contro l’Ucraina, uccidendo migliaia di innocenti, persino bambini, è essenziale che l’America e i nostri alleati chiariscano che non cederemo mai agli autocrati”, ha sottolineato nell’editoriale.

“A Taiwan, onoriamo il nostro impegno per la democrazia: riaffermando che le libertà di quest’isola – e di tutte le democrazie – devono essere rispettate”, ha concluso Pelosi.