Tasse, cosa cambia con la riforma di Donald Trump (non solo negli Usa)

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Dicembre 2017 - 06:00 OLTRE 6 MESI FA
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Donald Trump (foto Ansa)

WASHINGTON – Camera e Senato americani hanno dato il via libera al nuovo sistema di tasse voluto dal presidente Donald Trump, che lo firmerà entro Natale. Sono 1.500 miliardi di dollari su 10 anni. Ecco i punti principali della riforma, come spiega il Wall Street Journal.

Per i cittadini ci saranno vantaggi per i redditi più alti e, sostengono gli oppositori, svantaggi per i più poveri. L’aliquota marginale scende dal 39,6% al 37%. A termine, perché la riduzione scadrà nel 2025. Di fatto, grazie alle varie esenzioni in atto, gli americani già oggi pagano attorno al 21%. Quindi la pressione fiscale effettiva  scenderà sotto la soglia del 20%.

A beneficiare della nuova legge fiscale saranno soprattutto le aziende. Il disegno di legge riduce l’aliquota d’imposta individuale massima dal 39,6% al 37% e riduce l’aliquota dell’imposta sulle società al 21%, un drastico calo rispetto all’attuale tasso del 35%.

Le nuove tasse dovrebbero aumentare la competitività. Il che ha allarmato i vertici della Unione Europea, per i quali le tasse sono la versione moderna del diritto divino dei re medievali. Peter Altmaier, Bruno Le Maire, Philip Hammond, Pier Carlo Padoan e Cristobal Montoro Romero, ministri delle finanze di Germania, Francia, Regno Unito, Italia e Spagna, hanno già scritto una lettera di protesta al loro omologo Usa, il Segretario al Tesoro, Steven Turne Mnuchin.

Cosa può fare d’altro gente che sa solo massacrare i cittadini di tasse, in particolare quelli italiani, e poi non è capace nemmeno di ottenere che le grandi multinazionali del web paghino la loro parte di tasse sui profitti che raccolgono in Italia e in Europa?

Alla luce della riforma Trump, quasi niente di tasse pagheranno i vari Google e Facebook. In base all’attuale legge, le società si trovano ad affrontare una serie di aliquote fiscali, a partire dal 15% e salire al 35% sul reddito imponibile oltre 10 milioni di dollari. Il nuovo piano crea un unico tasso aziendale del 21%, in vigore nel 2018. Commuta gli Stati Uniti in un regime territoriale, il che significa che ci sono alcune eccezioni.

Entra in gioco anche una specie di condono, una tantum, una tassa bassissima sui profitti delle società che attualmente hanno un deposito all’estero, è dell’8% su attività non liquide e del 15,5% su attività liquide come i contanti.

Le società sono entusiaste, e lo sono anche gli azionisti che si aspettano che utilizzino il denaro extra per dividendi più ampi o riacquisto di azioni. Questa è una delle ragioni per cui il mercato azionario è salito alle stelle nelle ultime settimane. “La macchina americana della disuguaglianza fa schizzare l’indice di borsa” ha commentato l’agenzia Bloomberg.

Questi i dettagli.

Imposte individuali attuali: sette tassi, a partire dal 10% e fino al 39,6% per redditi superiori a 418,401 dollari per i single e 470,701 per chi è sposato, o con dichiarazione dei redditi congiunta.

Nuove (fino al 2025): sette tassi, a partire dal 10% e fino al 37% per redditi superiori a 500.000 dollari per i single e 600.000 per chi è sposato, o con dichiarazione dei redditi congiunta.

Dichiarazione dei redditi congiunta:

  • 10%: da $ 0 a $ 19.050
  • 12%: $ 19.050 a $ 77.400
  • 22%: $ 77,400 a $ 165,000
  • 24%: $ 165.000 a $ 315.000
  • 32%: $ 315.000 a $ 400.000
  • 35%: da $ 400.000 a $ 600.000
  • 37%: $ 600.000 e oltre

Dichiarazione singola:

  • 10%: da $ 0 a $ 9,525
  • 12%: $ 9,525 a $ 38,700
  • 22%: $ 38,700 a $ 82,500
  • 24%: $ 82,500 a $ 157,500
  • 32%: $ 157,500 a $ 200,000
  • 35%: $ 200,000 a $ 500,000
  • 37%: $ 500,000 e oltre

Detrazione standard ed esenzioni personali
Legge attuale: $ 6,350 di detrazione standard per i contribuenti single e $ 12,700 per le coppie sposate, dichiarazione congiunta. Esenzioni personali di $ 4,050 consentite per ogni membro della famiglia.
Nuova: $ 12.000 di detrazioni standard per i contribuenti single e $ 24.000 per le coppie sposate, ddichiarazione congiunta. Abrogate le esenzioni personali.

Deduzione interessi sui mutui ipotecari
Legge attuale: gli interessi ipotecari deducibili sono limitati a $ 1 milione.
Nuova: gli interessi ipotecari deducibili per i nuovi acquisti di prima o seconda casa sarebbero limitati a $ 750.000 a partire da 1 gennaio 2018.

Sgravi fiscali sui figli
Legge attuale: $ 1.000 per ogni figlio sotto i 17 anni, parziamente rimborsabile per i contribuenti qualificati che hanno guadagnato oltre $ 3.000.
Proposta: raddoppiare a $ 2,000 e concederlo per ogni figlio di età inferiore ai 18 anni al 2024. Aumentare l’importo di eliminazione graduale a $ 500.000 e limitare la parte rimborsabile a $ 1,400 nel 2018.

Tassa di successione
Legge attuale: si applica all’imposta del 40% su beni per un valore superiore a 5,49 di dollari per i single e 10,98 milioni di dollari per le coppie.
Proposta: raddoppiare le soglie in modo che l’imposta si applichi a un minor numero di proprietà. I valori soglia più alti saranno cambiati nel 2026.

Aliquota imposta sulle società
Legge attuale: 35%
Nuova: 21% a partire dal 2018.

Ammortamenti, un cambio radicale
Legge attuale: le imprese devono prendere gli ammortamenti, diffondendo il riconoscimento delle attrezzature a fini fiscali per diversi anni.
Nuova: le aziende potrebbero detrarre completamente e immediatamente il costo di determinate apparecchiature acquistate il 27 settembre 2017 e prima del 1 gennaio 2023. Dopo di che la percentuale del costo potrà essere immediatamente detratta.

Rimpatrio
Legge attuale: le tasse sugli utili delle multinazionali statunitensi sono del 35% ma si consente di posticipare le imposte su questi redditi all’estero fin quando non li riportano negli USA o li “rimpatriano”.
Nuova: il reddito delle società Usa all’estero con giacenze liquide sarebbe soggetto a un tasso del 15,5%, mentre le posizioni con disponibilità non liquide dovranno far fronte a un tasso dell’8%.