Thailandia: Il premier Abhisit respinge l’offerta delle ”camicie rosse”

Pubblicato il 24 Aprile 2010 - 15:12 OLTRE 6 MESI FA

Il primo ministro thailandese Abhisit Vejjajiva ha rifiutato l’offerta di dialogo avanzata dai manifestanti antigovernativi delle “camicie rosse” che ieri avevano proposto di sciogliere il Parlamento entro 30 giorni e indire nuove elezioni tra tre mesi.

Parlando ai giornalisti Abhisit ha detto di aver rifiutato l’offerta, perché le ‘camicie rosse’ usano la violenza e l’intimidazione”, cosa che “non si può accettare”.

“L’ultimatum dei 30 giorni – ha aggiunto Abhisit – non è il problema. La proposta di sciogliere il Parlamento entro 30 giorni deve essere fatta per il bene del Paese e deve avvenire al momento giusto e non nell’interesse delle ”camicie rosse”, che stanno facendo delle concessioni per attirare l’attenzione dei media internazionali”.

Da circa un mese la Thailandia è sprofondata in una grave crisi politica. Negli scontri sanguinosi tra manifestanti e polizia del 10 aprile scorso almeno 25 persone hanno perso la vita e circa 800 sono rimaste ferite. Giovedì scorso l’esplosione di cinque bombe – granate secondo l’esercito – hanno provocato la morte di tre persone e almeno 70 feriti.