Trump 2020 zero tasse. Agenzia Entrate Usa non controllava sue dichiarazioni perché…non aveva personale!

Trump zero tasse nel 2020. Nessuno controllava le sue dichiarazioni redditi quando era Presidente, il capo dell'Agenzia Entrate Usa (Irs) da Trump nominato dice che accadeva perché non c'era...personale.

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 22 Dicembre 2022 - 09:46 OLTRE 6 MESI FA
Trump 2020 zero tasse. Agenzia Entrate Usa non controllava sue dichiarazioni perché...non aveva personale!

Trump 2020 zero tasse. Agenzia Entrate Usa non controllava sue dichiarazioni perché…non aveva personale! FOTO ANSA

Negli Usa modello e formato Donald Trump sono avvenute cose e tasse che neanche in…Italia! Immaginate un Berlusconi, un Prodi, un Mattarella, un Draghi, perfino un Conte che nominano un capo della Agenzia delle Entrate di loro fiducia. E immaginate che anni dopo questo capo della Agenzia delle Entrate, solo su pesante sollecitazione del Parlamento e della Magistratura, racconti che le dichiarazioni annuali dei redditi del Presidente della Repubblica o del Consiglio dei Ministri nessuno in Agenzia le controllava perché non si trovava un impiegato/funzionario libero per farlo. Immaginato? Dite che neanche nei film di Fantozzi o nel complottismo più ossessivo? Dite che questa del “non c’era personale per controllare la dichiarazione dei redditi del Capo” neanche nelle sotto gag dei sotto Zelig? E invece no, invece è pari pari quel che è accaduto negli Usa modello e formato Donald Trump.

l’Agenzia delle Entrate si chiama Irs e chi la dirigeva allora ha detto, pari pari, che le dichiarazioni dei redditi  del Presidente non aveva personale sufficiente per controllarle. Rileggere per credere: il capo dell’Agenzia delle Entrate Usa, nominato da Trump, ammette che la sua Agenzia non controllava dichiarazioni dei reddito di Trump presidente perché…non c’era personale. Non si sa se ammirare più l’enormità della sfrontatezza della scusa addotta o l’enormità dello Io sono Trump e voi non siete un c…imposto da Donald Presidente.

Povero Trump, a fare il Presidente ci ha rimesso

La somma è di 60 milioni di dollari. La somma delle perdite denunciate dal contribuente Donald Trump negli anni in cui è stato Presidente. La Casa Bianca un bagno di sangue finanziario, questo c’è scritto nelle dichiarazioni dei Redditi di Donald Trump. Dichiarazioni dei Redditi che a lungo e con tenacia Trump non ha voluto fossero rese note, anzi da alcuno visionate.

C’è voluto un Tribunale per accedervi. E ancora Trump denuncia la violazione dei suoi diritti. Nel meraviglioso mondo di Trump (quello dove un risultato elettorale è vero e valido solo se vinci e se invece perdi è trucco, furto e imbroglio) parola fiscale di Presidente non si guarda né si verifica. Se Trump Presidente dice in dichiarazione Redditi che nel 2020 ha perso 4,8 milioni di dollari e quindi deve pagare e ha pagato zero tasse, parola di Presidente e basta. Parola di Presidente la cui sacralità e indiscutibilità Trump vorrebbe sia estesa anche a quando presidente non era, nello specifico anche alle dichiarazioni al fisco in cui per decenni pare proprio iper gonfiasse valori di perdite e quindi esenzioni fiscali. Immaginate in Italia un presidente del Consiglio o della Repubblica con dichiarazioni dei redditi obese di iper fatturazioni. In Italia che è Italia inimmaginabile. Negli Usa modello e formato Trump realtà, altro che immaginazione.