Trump come Di Maio inventa Nimbia, paese africano che non c’è, mentre esiste la Namibia
Pubblicato il 22 Settembre 2017 - 07:24 OLTRE 6 MESI FA
NEW YORK – Donald Trump continua a sommare lapsus, indimenticabile il misterioso e quasi impronunciabile “covfefe“, e si ritrova inevitabilmente oggetto di meme e battute sui social media. Stavolta, a New York, durante un pranzo con i leader africani, ha fatto riferimento al “Nambia“, un Paese inesistente, volendo evidentemente dire “Namibia“, sulla costa sud-occidentale dell’Africa.
“In Guinea e in Nigeria avete lottato contro la terribile epidemia di Ebola”, ha detto. Per poi scivolare:”Il sistema sanitario del Nambia è sempre più adeguato”. La trascrizione è stata poi corretta e segnalato che il presidente si stava riferendo alla Namibia. Ma la gaffe ha dato il via a una serie di cinguettii su Twitter e sono stati ricordati i più famosi lapsus di Trump, non ultimo “covfefe”.
Uno dei più divertenti è il tweet di Joshua Warren: ha postato una gif mentre il “principe di Nambia lascia le Nazioni Unite dopo aver incontrato Trump”. E’ una scena del film “Il principe cerca moglie” in cui Eddie Murphy è il principe di un inesistente Paese africano che arriva negli Stati Uniti per trovare una sposa.
E in Italia? Anche Luigi Di Maio ogni tanto infila un errore e per quanto riguarda la Libia “possono mediare Venezuela e Cuba”. Sostenendo, con questo, scrive quotidiano.net, che l’attuale crisi può essere mediata da Paesi senza interessi, tipo quelli sudamericani del gruppo Alba (Alleanza bolivariana di cui fanno parte Cuba e Venezuela).