Trump: “I love coke”. Se si sbaglia ci ammazza

di Riccardo Galli
Pubblicato il 29 Marzo 2017 - 11:54 OLTRE 6 MESI FA
Trump: "I love coke". Se si sbaglia ci ammazza

Trump: “I love coke”. Se si sbaglia ci ammazza

ROMA – Trump, tutto quello che da anni ascoltate nei documentari, che leggete nei report scientifici, nei testi e parole degli studiosi, nella divulgazione, perfino nei film, telefilm, fiction e cartoons…tutto buttatelo nel water. Trump ha cancellato, archiviato, demolito, ignorato, abolito, stracciato, calpestato, irriso, ridotto a poltiglia inutile e sballata il riscaldamento del pianeta, l’emergenza clima, l’inquinamento, il danno da emissioni, la nocività del bruciare combustibili fossili. Tutte fesserie, tutta robaccia secondo Trump.

E quella di Trump non è un’opinione, è il presidente degli Stati Uniti e la sua opinione non vale “uno”. Vale mille, centomila, un milione, un miliardo, un triliardo…Perché Trump ha dato ordine che da oggi in poi gli Usa non sanno che farsene dei limiti che avevano messo alle emissioni di gas serra. Quindi aboliscono ogni limite, subito e totalmente.

E riaprono miniere di carbone che daranno carbone da bruciare, liberamente bruciare, alle centrali elettriche. Carbone libero, minatori di carbone da rimettere al lavoro, minatori festanti, festanti anche le imprese energetiche del carbone e petrolio. Trump proclama con orgoglio: “Con me la guerra al carbone è finita”.

Trump o del “I love coke” dell’Amministrazione americana. Addio agli accordi di Parigi sul clima, gli Usa non limiteranno più emissioni di gas serra e andranno liberamente a carbone oltre che a petrolio. Gli altri paesi del pianeta, se vogliono, se lo limitino loro il carbone. Anche lo facessero, servirebbe relativamente a poco se gli Usa bruciano coke senza limiti. A margine sarà di un qualche interesse vedere se i “trumpiani” d’Europa (Le Pen, Salvini…) a fronte di elettorati appunto europei più “ecologici” di quello Usa copieranno la campagna e l’inno pro carbone e petrolio.

Se Trump ha ragione, se non esistono i gas serra e non esiste il riscaldamento globale per mano anche delle attività umane, se il clima non è in pericolo e non è un pericolo, allora il presidente americano svela e smonta la più colossale illusione contemporanea. Illusione alla quale hanno lavorato e collaborato migliaia di scienziati, decine di milioni di uomini e donne. Se Trump ha ragione sul clima il mondo intero si è preso in giro.

Se invece Trump si sbaglia…allora ci ammazza. Il carbone plen air degli Usa riscalderà ancora di più l’atmosfera, incoraggerà altri paesi a fare altrettanto, la spinta americana sarà decisiva per raggiungere e superare un aumento di due gradi della temperatura media con quel che ne seguirà in termini di innalzamento dei mari, scioglimento dei ghiacci, radicali mutamenti di habitat per le specie viventi, umani compresi.

Se Trump ha ragione, siamo stati tutti dei fessi che credevano alla balla del clima che cambia per mano nostra. Se Trump si sbaglia, ci ammazza o almeno dà una robusta mano alla mattanza di umani per via di collasso ecologico. Trump è noto, visibile, aperto, non si nasconde. Mettere la vostra sopravvivenza nelle sue mani?