Trump: mille miliardi per vincere elezioni. Autunno seconda ondata di trumpismo?

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 29 Luglio 2020 - 11:04 OLTRE 6 MESI FA
Donald Trump: mille miliardi per vincere elezioni. Autunno seconda ondata di trumpismo?

Trump: mille miliardi per vincere elezioni. Autunno seconda ondata di trumpismo? (Foto d’archivio Ansa)

Trump mille miliardi per vincere le elezioni di novembre ed essere presidente Usa per il secondo mandato. Può farcela Trump, nonostante tutti i sondaggi ad oggi dicano il contrario. Può farcela perché…

TRUMP E I MILLE MILIARDI AI SUOI ELETTORI

I Repubblicani stanno varando un maxi pacchetto di sussidi ai redditi colpiti da recessione economica indotta dalla pandemia. Sussidi ai redditi, non alle persone. Il pacchetto è confezionato dai Repubblicani e dal Presidente Trump in maniera tale da arrivare all’indirizzo della casetta con prato e bandiera e non arrivare al condominio o alla roulotte. 

Fuor di immagine, il pacchetto promette di integrare con soldi pubblici circa il settanta per cento dello stipendio perduto. Dello stipendio. Se non c’era stipendio…

CASSA INTEGRAZIONE ALL’ITALIANA

In Italia la chiameremmo Cassa Integrazione e non ci fa più tanta impressione, consideriamo naturale anzi dovuto che lo Stato paghi parte dello stipendio perduto. Anzi ci lamentiamo 70 per cento sia poco. Anzi allegramente ci inzuppiamo il pane: una azienda su quattro di quelle che hanno usufruito della Cassa Integrazione da coronavirus non ha avuto cali di fatturato da coronavirus. Quindi queste aziende si sono fatte pagare gli stipendi dei loro dipendenti con si soldi dei contribuenti (o della Ue o della Bce) non avendo ricevuto danno economici da pandemia. Ci hanno guadagnato, ne hanno approfittato.

Negli Usa invece dove welfare e ammortizzatori sociali non esistono o sono al minimo, il 70 per cento dello stipendio mancato pagato dallo Stato è dinamite elettorale. E va a vantaggio, finisce nelle tasche del lavoratore ceto medio impoverito, bianco di etnia e conservatore di cultura. Insomma la base e la culla del trumpismo. Che così si compatta e motiva in vista del voto.

NIENTE E POCHI SUSSIDI

Niente o pochi sussidi nel piano invece per chi non ha redditi fissi, stipendi o simili. L’assistenza pubblica è ai workers e non ai cittadini. Neri e ispanici avranno briciole in proporzione. Così si disperde e confonde un fronte elettorale avverso o difficile per Trump. Non a caso i Democratici volevano i mille miliardi fossero erogati con criteri di cittadinanza e su base universale.

BIDEN, PROBLEMA A SINISTRA

Altro motivo per cui Trump potrebbe farcela contro sondaggio è il grosso e montante problema a sinistra che ha Biden. Non solo Trump ha colonizzato di estremismo quello che era il Partito Repubblicano e la sua politica, anche la sinistra americana non resiste al suo di estremismo. Il favore e il sostegno di massa, anche tra i bianchi, alle manifestazioni e proteste contro il razzismo della polizia e della società va scemando. Perché la sinistra americana sta qua e là trasformando le piazze e le vie e i quartieri da liberare dalla violenza poliziesca in zone della città senza legge. E questo non porta certo voti a Biden.

CORONAVIRUS, PER CHI GIOCA?

Ad oggi non è scritto per chi elettoralmente gioca la severa, drammatica, pandemia da coronavirus negli Usa. Hanno il più alto numero di contagiati e vittime del mondo, Trump è stato un disastro ignorante nel gestirla. Ancora oggi dice cose senza senso tipo l’assunzione di medicinali che lo rendo protetto se non immune, è riuscito a dire di iniettarsi disinfettante…La destra americana si è ribellata ad ogni misura di prevenzione, il no alla mascherina è diventto bandiera di libertà, eco perfino del mai sopito Confederati contro Unionisti.

Ma Trump gioca la carta del nemico esterno, nemico e untore. Fino ad aprire di fatto una guerra fredda con la Cina. Pompeo segretario di Stato ha invitato i cinesi a ribellarsi e il mondo libero ad agire per rovesciare il regime cinese. Se a questo Trump dovesse aggiungere un simulacro di vaccino entro ottobre, allora potrebbe vendersi come presidente guerriero e guaritore.

E allora il pianeta tutto potrebbe conoscere nel 2021 una seconda ondata, non solo di coronavirus, ma anche di trumpismo.