Trump riceve Theresa May: “Ridiamo prosperità ai nostri popoli”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Gennaio 2017 - 19:50 OLTRE 6 MESI FA
Trump riceve Theresa May: "Ridiamo prosperità ai nostri popoli" (foto Ansa)

Trump riceve Theresa May: “Ridiamo prosperità ai nostri popoli” (foto Ansa)

WASHINGTON – Il presidente Usa Donald Trump ha incontrato alla Casa Bianca il premier britannico Theresa May. Il premier inglese è il primo leader internazionale ad incontrare Trump. “Una relazione speciale” così Trump ha definito il suo rapporto con l’Inghilterra. E ancora: “Abbiamo giorni grandiosi davanti a noi per i nostri Paesi e i nostri popoli”. Dal canto suo il premier britannico ha spiegato che “ci saranno dei punti su cui non saremo d’accordo con il presidente. Ma la cosa fondamentale è che dialoghiamo”.

“La Brexit – ha aggiunto il presidente Usa – sarà una cosa fantastica per il Regno Unito, una cosa grandiosa e non un onere”. Nel faccia a faccia si è discusso anche di Russia, May ha spiegato che “la premesae per togliere le sanzioni a Mosca è la piena attuazione degli accordi di Minsk seguiti alla crisi dell’Ucraina”, e lo stesso Trump ha sottolineato come sia “troppo presto” per affrontare l’argomento “non conosco Putin ma spero in un rapporto fantastico” ha detto il presidente americano.

Capitolo Nato. Dopo le dichiarazioni in campagna elettorale cambia la posizione del nuovo presidente Usa che, come ha sottolineato May “ha confermato di essere favorevole alla Nato al 100%”. Durante la visita il presidente americano ha mostrato il busto di Winston Churchill, fatto riposizionare nello Studio Ovale dopo che Obama l’aveva fatto rimuovere. “È un grande onore averlo qui” ha detto Trump.

E nel corso della giornata, il presidente Trump dà il via libera a due ordini esecutivi: il primo annuncia una profonda riforma interna alle forze armate per rafforzare gli apparati, il secondo nuovi e più stringenti requisiti richiesti a chiunque voglia entrare negli Stati Uniti, con l’obiettivo di ostacolare soprattutto l’ingresso di islamisti radicali. “Perché non abbiamo dimenticato la lezione dell’11 settembre”, il commento di Trump all’atto della firma.