Trump: “Russia deve poter tornare nel G8”. Conte: “Sono d’accordo”

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Giugno 2018 - 17:36| Aggiornato il 9 Giugno 2018 OLTRE 6 MESI FA
Trump: "Russia deve poter tornare nel G8". Conte: "Sono d'accordo"

Trump: “Russia deve poter tornare nel G8”. Conte: “Sono d’accordo” (Foto Ansa)

WASHINGTON –  “Alla Russia dovrebbe essere permesso di tornare nel G8″: lo ha detto il presidente americano, Donald Trump, prima della partenza per il vertice del G7 del Canada. “Sono d’accordo con il presidente Trump – gli ha fatto eco il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte –  [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] la Russia dovrebbe rientrare nel G8. E’ nell’interesse di tutti”.

“Non vedo l’ora di raddrizzare gli ingiusti accordi commerciali con i Paesi del G7. Se non ci riusciamo, tanto meglio per noi!”, ha aggiunto Trump a poche ore dall’inizio del vertice in Canada. “Gli Stati Uniti – ha evidenziato – hanno un enorme deficit commerciale con i Paesi del G7. Mosca ha commentato attraverso il portavoce del presidente Putin, Dmitri Peskov: “La Russia si concentra su altri formati”.

Intanto negli Stati Uniti il New York Times sottolinea la “guerra di parole” scatenata dal presidente  Trump su Twitter contro i presidenti francese e canadese, Emmanuel Macron e Justin Trudeau. “Raramente c’è stata – se mai – una così unanime e viscerale indignazione nei confronti di un presidente Usa da parte dei più importanti alleati, che per decenni hanno considerato il legame con il ‘leader del mondo libero’ come un paradigma della propria politica estera”, scrive il quotidiano.

Arrivato in Canada, Macron aveva esordito su Twitter con una bordata rivolta a Trump: “Al presidente americano può non dispiacere rimanere isolato, ma nemmeno a noi dispiace firmare un accordo a sei se necessario”. Poco dopo, in conferenza stampa, Trudeau ha sottolineato “mostreremo al presidente Usa che le sue mosse inaccettabili stanno danneggiando i suoi stessi cittadini”.

Quindi la raffica di tweet targati Trump: “Si dica per favore al primo ministro canadese Trudeau e al presidente francese Macron che loro fanno pagare agli Stati Uniti dazi enormi e creano barriere non-monetarie”. Poi ha aggiunto, velatamente ironico “impaziente di vederli domani”. Quasi in contemporanea al primo tweet di Trump, ne seguiranno un altro paio, Macron scrive: “Le tensioni stanno aumentando ovunque. Questo G7 sarà impegnativo”.