Trump non paga le tasse: 75mila dollari dal parrucchiere dedotti come spese aziendali

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Settembre 2020 - 12:34 OLTRE 6 MESI FA
Trump ai suprematisti bianchi: "Stand back, stand by". Cioè indietro e pronti. Al dopo voto?

Trump ai suprematisti bianchi: “Stand back, stand by”. Cioè indietro e pronti. Al dopo voto?

Le dichiarazioni dei redditi degli ultimi 15 anni custodiscono una miniera di informazioni sull’idea di tax compliance, di lealtà fiscale, di Donald Trump.

Tra le “chicche” dello scoop del New York Times (Trump non paga un dollaro di tasse da dieci anni) la detrazione di 75mila dollari per la mesa in piega dei suoi curatissimi capelli.

Trump tasse: spese private dedotte come spese aziendali

Dichiarati come deduzione di spese aziendali. Spese aziendali quando spendeva per le sue case, per i suoi campi da golf, per il suo aereo privato, per le consulenze assegnate alla figlia Ivanka.

Per poter classificare una spesa come deducibile, ricordano i corrispondenti del Corriere della Sera Sarcina e Casati, il fisco statunitense chiede che siano «ordinarie» e «necessarie».

Le sue dichiarazioni dei redditi Trump le ha per anni gelosamente sottratte al vaglio della pubblica opinione. Come sarebbe costume e regola non scritta per presidenti e aspiranti presidenti.

E si capisce perché: quello che viene fuori è un tycoon che gestisce un’impresa seduto su una montagna di debiti. Per sostenere uno stile di vita lussuosissimo. E alimentare l’immagine – decisamente falsata dobbiamo dedurre – di un capitano d’industria di smagliante successo imprenditoriale.

Le case di famiglia considerate “sede di lavoro”. Per il castello di Seven Springs ha dedotto 2,2 mln di dollari di tasse sulla proprietà. Altrettanti ne ha chiesti come ristoro per non aver fatto nuovi lavori e aver mantenuto l’integrità storica del sito. In quel posto ci vanno solo figli e intimi del presidente, una incantevole e lussuosa residenza familiare.

75mila euro dedotte per farsi sistemare i capelli a “The Apprentice”

Sul Corriere della Sera un assaggio del sistema Trump, con la ragionevole previsione che in pillole i documenti di cui il New York times è entrato in possesso domineranno il dibattito delle prossime settimane.

Nel dettaglio, Trump ha «scontato» 75 mila dollari usati per farsi sistemare i capelli negli anni in cui conduceva lo show tv «The Apprentice».

Trump ha messo a verbale 747.622 dollari come onorari per un consulente anonimo che ha sviluppato il progetto di alcuni hotel nelle Hawaii e a Vancouver, in Canada.

Esattamente la stessa cifra compare nel modulo consegnato da Ivanka Trump nel 2017, quando fu nominata dal padre consigliera della Casa Bianca.