Tunisia, in centinaia assaltano la sede del ministero degli affari sociali

Pubblicato il 7 Febbraio 2011 - 18:42 OLTRE 6 MESI FA

TUNISI – La sede centrale del ministero degli Affari Sociali, a Tunisi, è stata presa d’assalto da centinaia di manifestanti. Il personale ha potuto abbandonare gli uffici uscendo da porte secondarie e sotto la protezione di militari dell’esercito. Sabato il ministero aveva annunciato l’apertura di direzioni regionali, allo scopo di ricevere le richieste dei cittadini e fornire aiuti di urgenza. Aiuti che non vengono pero’ distribuiti presso la sede centrale oggi assaltata.

Intanto la Camera dei deputati della Tunisia ha approvato oggi a maggioranza (177 voti favorevoli e 16 contrari) il progetto di legge che abilita il presidente ad interim della Repubblica all’emanazione di decreti legge. Un provvedimento proposto dal governo che lo ritiene ”necessario affinché la Tunisia eviti i pericoli” che minacciano la rivoluzione popolare, ha detto il premier Mohammed Ghannouchi. La legge deve comunque essere ancora votata dal Senato.

Una volta approvata definitivamente dall’intera assemblea bicamerale darà la possibilità al capo di Stato ad interim di emanare decreti riguardo l’amnistia generale, accordi internazionali sui diritti umani, l’organizzazione dei partiti politici, il terrorismo e il riciclaggio.

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