Tunisia, il movimento islamico Ennahda chiede la legalizzazione

Pubblicato il 1 Febbraio 2011 - 19:40 OLTRE 6 MESI FA

TUNISIA – Il movimento islamico tunisino Ennahda (Rinascita) ha depositato oggi presso il ministero dell’Interno la richiesta ufficiale per la sua legalizzazione. Lo ha riferito all’Afp un portavoce dello stesso movimento, El-Aryath.

”Siamo stati privati dei nostri diritti per oltre vent’anni e ci aspettiamo che questa situazione cambi”, ha detto, aggiungendo che Ennahda conta di organizzare un congresso nei prossimi mesi per designare il suo nuovo presidente, al posto del suo fondatore e capo storico Rachid Ghannouchi, rientrato in Tunisia la scorsa domenica dopo oltre 20 di esilio.

Al suo arrivo, accolto da migliaia di persone, Ghannouchi ha annunciato che non intende candidarsi alle elezioni presidenziali post-Ben Ali. Il movimento islamico Ennahda è stato posto fuori legge da Ben Ali e durante gli oltre vent’anni di regime dell’ex presidente, molti dei suoi sostenitori – fino a 30mila secondo alcune fonti – sono stati arrestati e perseguitati. Centinaia costretti all’esilio.

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