Tunisia, torna la tensione: scontri polizia manifestanti, almeno un morto

TUNISI – Un tentativo di assaltare la sede del ministero dell’Interno, nella centralissima Avenue Bourguiba, avrebbe causato vittime sia tra le forze dell’ ordine schierate a difesa dell’edificio, sia tra i manifestanti.  Secondo alcune fonti sarebbero morti un militare ed un civile. Secondo altre il numero dei morti potrebbe essere maggiore.

Per i  giornalisti locali vi sarebbe una sola vittima tra i civili, oltre ad alcuni feriti tra i manifestanti che venerdì 25 febbraio a Tunisi sono scesi in piazza a decine di migliaia. Alcuni dimostranti avrebbero anche lanciato pietre contro l’ambasciata di Francia, che si trova a poca distanza dal ministero dell’Interno, lungo avenue Bourghiba.

Accanto a quest’ultimo sarebbe stato dato alle fiamme un posto di polizia, ancora secondo testimoni. Si registrano intanto tensioni anche a Kasserine, nel centro del Paese e non lontano sa Sidi Bousid dove è cominciata la rivolta tunisina con il gesto estremo di un giovane venditore ambulante che si e’ dato fuoco per protesta lo scorso 17 dicembre.

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