Turchia, Erdogan: “Genocidio armeno? Legge francese è razzista”

Pubblicato il 24 Gennaio 2012 - 11:24 OLTRE 6 MESI FA

ANKARA – La legge francese sulla punibilita’ del negazionismo del genocidio armeno ”ha messo i valori europei sotto i piedi” e per la Turchia ”non esiste”’: lo ha detto il premier turco Recep Tayyip Erdogan parlando al gruppo parlamentare del suo partito ad Ankara. ”Questa e’ un’ingiustizia anche per la storia europea” e ”non e’ piu’ un problema tra la Turchia e la Francia”, o ”tra la Turchia e l’Armenia, ma e’ una questione di discriminazione” e di ”razzismo”: lo ha detto il premier Recep Tayyip Erdogan commentando la legge francese sul genocidio armeno.

”Non abbiamo perso la speranza che questa legge verra’ cancellata”, ha detto Erdogan riferendosi ai possibili ricorsi costituzionali contro norma sulla punibilita’ del negazionismo sul genocidio armeno, e rinviando l’annuncio di eventuali sanzioni contro la Francia.

”La legge e’ stata varata con soli 86 voti contro 127” e bastano 60 firme per presentare un ricorso alla corte costituzionale, ha ricordato Erdogan aggiungendo che ”faremo tutto il possibile” per arrivare ad una sua abrogazione.    ”Siamo ancora nella fase della pazienza, vedremo gli sviluppi”, ha detto il premier: ”poi annunceremo il nostro piano”.

”Non permetteremo a nessuno di sfruttare politicamente questa legge” ottenendo un vantaggio elettorale, ha detto fra l’altro Erdogan al gruppo parlamentare del suo partito.    Il premier aveva piu’ volte accusato il presidente francese Nicolas Sarkozy di aver voluto punire chi nega l’esistenza di un genocidio armeno sotto l’impero ottomano per ottenere i voti dei circa 600 mila componenti della comunita’ armena di Francia.