Twitter, l’uccellino è libero. Di cantare per Trump

Elon Musk ha comprato Twitter per 44 miliardi. Rimossi subito i vertici della società, annunciato il licenziamento per due dipendenti su tre. Musk festeggia: "l'uccellino è libero". Donald Trump si unisce alla festa e spiega perché.

di Riccardo Galli
Pubblicato il 28 Ottobre 2022 - 09:04 OLTRE 6 MESI FA
Twitter, l'uccellino è libero. Di cantare per Trump

Twitter, l’uccellino è libero. Di cantare per Trump FOTO ANSA

Twitter è di Elon Musk al costo di 44 miliardi. Pagati. Elon Musk è il nuovo proprietario e dominus e ha salutato e celebrato la presa di possesso come un atto di liberazione. Elon Musk annuncia infatti Twitter libero, anzi liberato con messaggio e slogan appena coniati: “l’uccellino è libero”. Libero da chi e cosa? Twitter liberato da chi e da cosa? Dai suoi attuali dirigenti, già cacciati in poche ore se non minuti. Da due dipendenti su tre da cacciare con relativo comodo. E soprattutto dalla sua cultura, dalle sue regole, dal suo modo di stare al mondo. L’uccellino è liberato e libero di stare al mondo con altra cultura e regole e funzioni e utilità. Quali?

Trump lo spiega

Quali? Lo ha spiegato in velocità Donald Trump che ci ha messo pochissimo a inviare messaggio di congratulazioni e felicitazioni. E di gioioso riconoscimento missione compiuta. Trump a Musk: bravo! E bravo nel cacciare da Twitter uomini e regole “troppo preoccupati” della malsana cultura liberal. Così Trump. Cioè?

Trump torna su Twitter

Cioè Trump torna si Twitter, cioè Twitter torna a Trump. Cioè un passo avanti e non da poco sulla ricandidatura di Trump alla Casa Bianca. Cioè, questo già domani, libera tribuna, anzi megafono alla propaganda eversiva. Anzi non alla propaganda solo e soltanto, libero appoggio e Twitter base logistica della strategia e azione eversiva. Quella che non riconosce i risultati delle elezioni, quella che chiama il tentativo di assalto al Congresso un atto di verità, quella che si sta organizzando per limitare il numero di neri e ispanici che vadano a votare la prossima volta, quella che gioca di sponda con le milizie armate, quella che sta reclutando funzionari chela prossima volta risponderanno sì alla telefonata di Trump che dice: “trovami undicimila voti”. L’uccellino è libero…di cantare per Trump.