Ucraina, oggi tira aria di non guerra: alcune truppe russe si ritirano, le Borse respirano, prezzo gas in calo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Febbraio 2022 - 12:16 OLTRE 6 MESI FA
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Ucraina: truppe russe si ritirano (Ansa)

Ucraina, oggi tira aria di non guerra: alcune truppe russe si ritirano. Alcune delle forze russe schierate per esercitazioni militari nei pressi della frontiera ucraina stanno rientrando alle loro basi. Il comunicato del ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass, annuncia forse l’inizio di una “de-escalation” sostanziale nella difficile crisi ucraina.

Oggi tira aria di non guerra, in questo strano conflitto giunto al punto limite di un confronto armato all’interno dei confini europei sulla base di provocazioni e minacciose schermaglie, bluff, smentite e fughe in avanti. Con Kiev presa nel gorgo del rigurgito geo-strategico di una nuova guerra fredda Russia-Usa

La parola più utilizzata nelle analisi è “spiraglio”, l’Europa tira un cauto sospiro di sollievo. Respirano i mercati, l’iniezione di fiducia di una soluzione diplomatica spinge tutte le Borse al rialzo, mentre i prezzi di greggio e gas saliti alle stelle stanno cominciando una graduale riconquista di valori meno emergenziali.

Ucraina, oggi tira aria di non guerra: alcune truppe russe si ritirano

Unità dei distretti militari meridionali e occidentali, che hanno completato i loro compiti, hanno già iniziato a caricare i mezzi di trasporto ferroviari e terrestri e oggi inizieranno a rientrare alle proprie basi”, ha dichiarato in una nota il generale maggiore Igor Konashenkov, portavoce della Difesa russa.

“Mentre le misure di addestramento al combattimento si avvicinano alla conclusione, le truppe, come sempre avviene, effettueranno marce combinate alle proprie basi permanenti”, aggiunge Mosca.

Il Cremlino irride “l’isteria senza senso degli Usa”

Il Cremlino ha confermato l’inizio di un ritiro pianificato dal confine ucraino delle sue truppe impegnate nelle esercitazioni militari. La decisione degli Usa di evacuare i loro diplomatici da Kiev nel mirino della diplomazia russa, “un’isteria esibizionista e senza senso”, ha dichiarato il portavoce, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.

“La data del 15 febbraio del 2022 entrerà nella Storia come il giorno del fallimento della propaganda di guerra da parte dell’Occidente. Svergognati e annientati senza sparare un colpo”. Lo scrive su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, dopo che Mosca ha annunciato l’inizio del ritiro di truppe schierate ai confini con l’Ucraina, mentre gli Usa prevedevano un attacco per domani, 16 febbraio.

Esultano le Borse, prezzi greggio e gas in calo

Girano tutte al rialzo le principali borse europee spinte dai futures Usa e dalla fiducia su una possibile soluzione diplomatica alla crisi tra Russia e Ucraina. Londra guadagna lo 0,99%, Milano l’1,15%, Francoforte l’1,19%, Madrid l’1,23% e Parigi l’1,41%.

In arrivo l’indice Zew che misura la fiducia e le condizioni economiche della Germania e dell’Eurozona. E nel giorno in cui si riunisce l’Eurogruppo e vengono diffusi i dati sull’occupazione, il Pil e la bilancia commerciale dell’Eurozona.

Negli Usa sono attese invece le anticipazioni dell’Api sulle scorte settimanali di greggio, con il barile in forte calo (Wti -1,91% a 93,65 dollari). Scivola anche il gas (-5,41% a 76,4 euro al MWh, e, tra i metalli, sprofonda il ferro (-6,25% a 728 dollari la tonnellata). Debole il dollaro sull’euro e sulla sterlina, stabile invece sullo yen.