Ucraina. Pentagono: “Indebolire la Russia fino all’inoffensività”, più armi e soldi a Kiev, sanzioni a Mosca

La strategia Usa non cambia, Pentagono e segretario di Stato vedono Mosca lontana dagli obiettivi: più armi e soldi a Kiev, sanzioni a Mosca, perché non lanci più guerre

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Aprile 2022 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA
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Ucraina, immagini di repertorio Ansa delle devastazioni

Ucraina. Pentagono: “Indebolire la Russia fino all’inoffensività”. “Vediamo che la Russia non ha raggiunto gli obiettivi che si è posta”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in una conferenza stampa in Polonia, di ritorno da Kiev, mentre la guerra della Russia in Ucraina entra oggi nel suo terzo mese.

“La strategia è una massiccia pressione sulla Russia e un massiccio sostegno per l’Ucraina“, ha aggiunto ribadendo la posizione di Washington.

“L’Ucraina può vincere la guerra”

L’Ucraina “può vincere” la guerra “se ha l’attrezzatura giusta”, ha affermato il capo del Pentagono, Lloyd Austin. Secondo cui gli Stati Uniti vogliono vedere la Russia “indebolita” al punto che non possa lanciare nuove guerre.

“Assistenza alla difesa, rafforzamento della politica delle sanzioni contro la Russia, sostegno finanziario per l’Ucraina e garanzie di sicurezza”.

Ucraina. Pentagono: “Indebolire la Russia fino all’inoffensività”

Questi i temi discussi nell’incontro con gli Usa secondo quanto afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. Gli Usa sbloccheranno altri aiuti militari per oltre 700 milioni di dollari.

“Noi vogliamo vedere la Russia indebolita a un livello tale che non possa più fare cose come l’invasione dell’Ucraina”, ha detto Austin, “ha già perso molte delle sue capacità militari e molte truppe, per essere franchi, e noi non vorremmo che possa ricostruire rapidamente tali capacità”.

Brucia deposito di carburante a Bryansk, sul lato russo del confine

Un incendio è divampato in un deposito di carburante nella località russa di Bryansk, non lontano dalla frontiera con l’Ucraina. La difesa aerea russa ha abbattuto due droni ucraini nella zona del villaggio di Borovskoye nella regione di Kursk, vicino alla frontiere con l’Ucraina, e non vi sarebbero vittime né danni materiali. Lo rende noto il governatore della regione Roman Starovoit.