Ucraina-Russia, rapporti sempre più tesi con gli Stati Uniti che continuano ad annunciare una imminente guerra, mentre Putin nega chance ad un accordo di pace.
Ucraina, Putin: “Se entra nella Nato minacce in aumento per la Russia”
Se l’Ucraina entrerà nella Nato, “le minacce per la Russia aumenteranno drammaticamente”, il processo di pace nel conflitto in Ucraina non ha “alcuna prospettiva” al momento, ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, dopo aver accusato Kiev di non rispettare gli accordi di Minsk sul Donbass.
“Gli Usa mi hanno assicurato che è possibile una moratoria sull’entrata dell’Ucraina nella Nato”, ha aggiunto il capo del Cremlino. Poco prima la Russia aveva reso noto di aver “eliminato due gruppi di “sabotatori” e fatto prigioniero un soldato ucraino.
Ucraina, Usa: “Invasione della Russia questione di giorni o ore”
Ma Washington rilancia l’allarme di un possibile attacco nei confronti dell’Ucraina nei prossimi giorni o nelle prossime ore: “Un attacco estremamente violento contro l’Ucraina è possibile nei prossimi giorni o ore”, ha detto la Casa Bianca, sottolineando che “l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia schiaccerebbe in modo brutale gli ucraini”.
Poco prima il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, aveva accusato Occidente di non essere “pronto ad accettare le proposte russe per risolvere la crisi ucraina. I risultati della conferenza sulla sicurezza di Monaco hanno confermato che i Paesi occidentali si allineano alle posizione di Washington”.
E gli Usa, ha aggiunto, “vogliono discutere di questioni secondarie delle proposte russe e sempre che queste proposte non ledano gli interessi americani e della Nato”.
Putin, consiglio di sicurezza in diretta tv sull’Ucraina
Intanto Mosca e Kiev si lanciano reciproche accuse. La Russia sostiene che l’Ucraina abbi ammassato 59mila soldati al confine con il Donbass. L’accusa è stata lanciata durante un consiglio di sicurezza in diretta tv.
La riunione è stata trasmessa in diretta da RT, con gli interventi dei vari componenti del consiglio che esaminano la situazione, compreso Putin.”Mosca sta considerando la richiesta di riconoscimento dei separatisti ucraini”, è stata una delle prime frasi del presidente al consiglio di sicurezza.
Putin ha poi aggiunto: il processo di pace nel conflitto in Ucraina non ha “alcuna prospettiva” al momento. Assicurando infine che “gli Usa hanno assicurato che è possibile una moratoria sull’entrata dell’Ucraina nella Nato”.
Di Maio: “Chiediamo agli italiani di lasciare l’Ucraina”
Per quanto riguarda l’Italia, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha spiegato che l’ambasciata italiana a Kiev sta effettuando diverse prove di evacuazione del personale e sta chiedendo a tutti gli italiani in Ucraina di lasciare il Paese, ma l’ambasciata resta aperta e pianamente operativa, perché vogliamo dare un segnale di vicinanza al popolo ucraino e crediamo nella diplomazia”.
Kiev: danni di 2-3 miliardi di dollari al mese per gli allarmi di una invasione
E se la tensione cresce ma la guerra più volte annunciata non si è ad oggi concretizzata, i tanti allarmi lanciati dagli Stati Uniti hanno avuto un costo per l’economia ucraina.
I continui allarmi su un‘invasione imminente russa dell’Ucraina “causano danni economici al Paese dai due ai tre miliardi di dollari al mese”. I dati arrivano da Rostislav Shurma, vice capo dell’ufficio di presidenza di Kiev, in un’intervista a Rbc Ucraina.
Gli allarmi, sottolinea il consigliere, provocano blocchi degli investimenti, un aumento dell’inflazione, perdite nel settore turistico e riduzione dei collegamenti aerei.
Ucraina, allarmi di una invasione russa portano alla fuga di capitali
Alla fine di gennaio, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aveva denunciato una fuga di capitali dal Paese pari a 12,5 miliardi di dollari a causa delle notizie su un’invasione del Paese pianificata da Mosca.
Le autorità ucraine continuano a ritenere non imminente un’invasione russa, contraddicendo i ripetuti allarmi lanciati da Washington.