Dopo quella di ieri con il presidente russo Vladimir Putin oggi, venerdì 27 maggio, il premier Mario Draghi ha avuto una telefonate con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Cosa sappiamo della telefonata
“Lo ho informato della situazione sulla linea del fronte, ci aspettiamo ulteriore sostegno militare dai nostri partner – ha scritto Zelensky su Twitter -. Ho sollevato la questione delle forniture di carburante. Sono state discusse maniere di prevenire la crisi alimentare. Dobbiamo sbloccare i porti insieme”. Secondo il presidente ucraino, nel corso del colloquio telefonico si è discusso dei “modi di impedire una crisi una crisi alimentare, dobbiamo sbloccare i porti insieme”.
Putin: “L’Ucraina deve sminare i porti”
Il presidente russo Vladimir Putin nel colloquio con il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha sottolineato che l’Ucraina deve sminare i porti il prima possibile per consentire il passaggio delle navi. Lo rende noto il Cremlino, come riporta la Tass. Secondo Putin, i tentativi di incolpare la Russia per i problemi con le forniture alimentari sono “infondati”.
“Si è svolto un approfondito scambio di opinioni su questioni relative alla sicurezza alimentare globale. Vladimir Putin ha sottolineato che i tentativi di rendere la Russia responsabile delle difficoltà con l’approvvigionamento di prodotti agricoli ai mercati mondiali sono infondati”, afferma il comunicato, secondo il quale Putin ha fornito “spiegazioni dettagliate delle vere cause di questi problemi, sorti, tra l’altro, a causa delle sanzioni anti-russe da parte degli Stati Uniti e dell’Unione europea”. Il presidente russo ha poi detto al cancelliere austriaco che è Kiev a ostacolare il processo negoziale.