Ucraina, Usa ed Ue inaspriscono le sanzioni contro la Russia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Luglio 2014 - 22:35| Aggiornato il 17 Luglio 2014 OLTRE 6 MESI FA
Ucraina, Usa inaspriscono sanzioni contro la Russia

Barack Obama e Vladimir Putin (Foto Lapresse)

NEW YORK – E’ ufficiale: come nell’aria da giorni, gli Stati Uniti inaspriscono le sanzioni contro la Russia per la crisi in Ucraina. Lo riporta il New York Times, sottolineando che le sanzioni prendono di mira banche, aziende energetiche e società del settore della difesa.

RUSSIA: “SANZIONI INACCETTABILI” – Immediata la replica di Mosca, che ha definito “inaccettabili le nuove sanzioni imposte dagli Stati Uniti. Il presidente russo. Vladimir Putin, ha annunciato che le nuove sanzioni americane contro il suo Paese per la crisi in Ucraina provocheranno gravi danni alle relazioni con Mosca e nuoceranno agli interessi americani. ”Senza alcun dubbio le sanzioni porteranno le relazioni russo-americane ad un impasse” ha dichiarato Putin in visita a Brasilia. Mosca ha un ”interesse vitale” alla fine del conflitto in Ucraina.

Il vice ministro russo degli esteri, Sergueï Riabkov, ha definito “scandalose” e “totalmente inaccettabili” le nuove sanzioni americane e ha promesso che Mosca risponderà con “misure dolorose”.

“Le nuove decisioni dell’amministrazione Obama di introdurre sanzioni, sono un pretesto falso e fallace contro un certo numero di entità e individui russi che non possono che essere qualificate come scandalose e totalmente inaccettabili” ha detto Riabkov. Mosca, ha aggiunto, prenderà delle misure che saranno accolte da Washington come gravi e dolorose”.

NUOVE SANZIONI – Le nuove misure prese da Barack Obama ridurranno l’accesso al mercato americano per le compagnie sanzionateLe nuove sanzioni imposte dagli Stati Uniti alla Russia includono Rosneft, Novateck e Gazprombank.

L’inasprimento delle sanzioni degli Stati Uniti nei confronti della Russia per la crisi in Ucraina è stato coordinato con l’Europa, riferisce riporta il New York Times, sottolineando che l’Europa si sta muovendo, anche se non con sanzioni dure come quelle americane, e questo è un segno della continua solidarietà contro le “provocazioni della Russia in Ucraina”.

UNIONE EUROPEA –  I leader dell’Unione europea hanno dato mandato di allargare le basi legali per un indurimento delle sanzioni nei confronti di “entità, incluse quelle russe, che sostengono materialmente o finanziariamente azioni che minano o minacciano la sovranità ucraina, la sua integrità territoriale o indipendenza” e stabiliscono che entro fine luglio “il Consiglio adotti gli strumenti legali necessari ed individui una prima lista di persone o entità”.

Il Consiglio europeo chiede di considerare

“la possibilità di colpire individui o entità che forniscono sostegno materiale o finanziario ai decisori russi responsabili dell’annessione della Crimea o della destabilizzazione dell’Ucraina orientale“.

Chiede inoltre alla Bei (la Banca europea degli investimenti) e alla Berd (la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo)”di sospendere la firma di nuove operazioni finanziarie in Russia” e si invita la Commissione a “rivedere i programmi di cooperazione Ue-Russia, con la prospettiva di prendere decisioni caso per caso, sulla sospensione della loro attuazione”.