Usa 2012: Obama conta sulla moglie Michelle

Pubblicato il 18 Novembre 2011 - 18:19 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON, 18 NOV – Michelle puo' essere la carta vincente di Barack Obama, nella sua lunga marcia verso la rielezione. Ne parla oggi il New York Times, che pubblica in prima pagina una sua grande foto, con sopra il titolo: ''La First Lady assume il ruolo di dare energia allo staff''.

Sorridente, capace di parlare alle famiglie americane, impegnata nella lotta all'obesita e al bullismo, la First Lady, potrebbe essere molto utile a recuperare consensi per il marito, a umanizzare la sua figura, in vista della difficile battaglia elettorale che lo attende nei prossimi mesi. Ormai, Michelle da ''mamma in capo'', puo' dare il suo aiuto anche nel ruolo di ''motivatrice in capo''. Ne e' convinto Jim Messina, il responsabile di Obama for America, l'organizzazione elettorale supertecnologica che ormai da mesi sta lavorando in tutto il Paese per riportare Obama alla Casa Bianca.

''La First Lady – spiega Messina – ha il potere di giocare un ruolo unico come ambasciatrice del presidente. Ha ottenuto grandi successi quando segui' Obama lungo tutto il Paese, nella campagna elettorale del 2008, e ci aspettiamo che la sua presenza sia di nuovo decisiva in vista del voto del 2012''. Lo pensa anche David Axelrod, l'ex stratega di Obama alla Casa Bianca e oggi impegnato a Chicago, nel quartier generale del comitato per la rielezione: ''La sua missione e' quella di dare energia alla nostra gente, incoraggiare tutti a uscire per strada e a lavorare sodo per l'obiettivo comune''.

Nelle ultime settimane, racconta il Nyt, ha fatto parecchie apparizioni negli uffici dove lavorano in centinaia per rimettere in piedi la macchina elettorale di Barack.

Ma lei e' al lavoro a pieno servizio ormai da mesi: a partire dal 15 maggio scorso ha partecipato a oltre venti serate di raccolta fondi, sempre a fianco del marito. All'epoca della scorsa elezione, Michelle venne messa sott'accusa per una frase forse infelice, ma che venne decisamente strumentalizzata. Commentando uno dei voti alle primarie che sancirono il successo del marito, disse che ''per la prima volta'' nella sua vita si sentiva ''orgogliosa del suo Paese''.

Per queste poche parole venne crocifissa dalla destra, che l'accuso' di scarso patriottismo. Piu' avanti, durante l'estate del 2010, porto' le figlie in una vacanza in Spagna, in un mega-resort vicino a Marbella. Roba da sceicchi, che strideva in modo eccessivo con la crisi economica che affligge l'America. Anche allora i conservatori non le diedero tregua. Ma da quel giorno, Michelle ' la tosta' non ha sbagliato un colpo, buttandosi a capofitto su battaglie molto sentite dalle famiglie americane. Dando il buono esempio, piantando un orto nei giardini della Casa Bianca, Michelle ha lottato a favore del cibo sano e fresco. Combattendo la sua crociata contro l'obesita, e' riuscita a convincere perfino il gigante del fast food, McDonald's a inserire pezzi di frutta nel suo celebre happy meal, il pasto piu' amato dai bambini di tutto il mondo.

Michelle e' anche riuscita a conquistare la fiducia delle donne americane con una serie di gesti dal significato fortemente simbolico, solo apparentemente casuali. Basti pensare a quando, questa estate, e' stata beccata, chissa' sino a che punto in modo casuale, a spingere un carrello della spesa in uno degli ipermercati piu' popolari di Washington. Un messaggio chiarissimo di vicinanza e solidarieta' a tutte le casalinghe d'America, che Barack Obama spera possa funzionare per catturare un po' di voto femminile.