Usa, Obama mostra il certificato di nascita: eccolo

Pubblicato il 27 Aprile 2011 - 16:12| Aggiornato il 28 Aprile 2011 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Dopo l’ultimo insulto sulle sue origini, in cui veniva accostato ad una scimmia, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha mostrato alla stampa, per la prima volta, la versione estesa del suo certificato di nascita, cercando di porre fine alle polemiche di chi pensa che non sia americano. Lo ha reso noto la Cnn.

In questo modo il presidente cerca di rispondere, chissà se in mondo definitivo, al cosiddetto movimento dei ‘birthers’, formato da chi ormai da anni pensa che sia nato in Kenya e non alle isole Hawaii, e che pertanto non sia legittimato a essere presidente degli Stati Uniti, visto che il secondo articolo della Costituzione prevede esplicitamente la nascita nel territorio americano come requisito essenziale per essere eletto.

Durante la campagna elettorale, nel 2008, Barack Obama già pubblicò sul suo sito l’estratto di quel certificato, in cui era leggibile in modo chiaro che era nato il 4 agosto 1961 a Honolulu. Ma in tutti questi mesi, i ‘birthers’ hanno sempre ripetuto che a loro giudizio quel certificato fosse falso.

Si tratta di una tesi portata avanti in modo ossessivo solo da una parte dell’establishment repubblicano, e di fatto ripudiata dai vertici del partito. Sembrava una polemica ormai superata dai fatti, ma nelle ultime settimane è stato il miliardario Donald Trump a rimetterla al centro del dibattito politico.

Oggi, la mossa di Obama che dovrebbe sciogliere ogni residuo sospetto. Tra qualche minuto dovrebbe mostrare la fotocopia della pagina del registro anagrafico di Honolulu, un documento che era stato conservato finora dagli uffici di Honolulu e che poteva essere consultato solo con il consenso del diretto interessato.

(Foto AP/LaPresse)