Usa-Cuba, Obama incontra Castro: le tappe del disgelo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Aprile 2015 - 07:30 OLTRE 6 MESI FA
Usa-Cuba, Obama incontra Castro: le tappe del disgelo

Raul Castro (Foto Lapresse)

L’AVANA – Dopo decenni di tensione e incomprensioni, i rapporti bilaterali tra Stati Uniti e Cuba sono entrati molto velocemente in una specie di ‘anno zero’.

Tutti i fronti sono in movimento a partire dall’annuncio della svolta di quattro mesi fa. Ecco le principali tappe della normalizzazione delle relazioni tra i due storici rivali, processo che deve ancora superare molti ostacoli, il principale dei quali l’embargo di Washington.

17 dicembre 2014. E’ il giorno della svolta, a sorpresa, del disgelo diplomatico. “Todos somos americanos”, siamo tutti americani, afferma Barack Obama. In contemporanea anche Raul Castro rende noto il ‘deshielo’ con Washington, archiviando di fatto l’era Fidel. Sia Washington sia L’Avana sottolineano la mediazione chiave di papa Francesco.

19 dicembre 2014. Obama: “è ancora presto per “parlare di un mio viaggio a Cuba. Ma sono ancora abbastanza giovane, e immagino che un giorno ci andrò…”.

20 dicembre 2014. Raul ringrazia Obama per il “nuovo capitolo” nei rapporti, ma ribadisce che L’Avana resterà comunista.

15 gennaio 2015. Via libera di Washington alle nuove regole per il commercio e i viaggi verso l’isola. Vengono cancellate gran parte delle restrizioni in vigore.

20 gennaio 2015. Nel discorso sullo Stato dell’Unione Obama sottolinea che “il Congresso dovrebbe iniziare a lavorare per mettere fine all’embargo”.

21 gennaio 2015. Primo round negoziati, all’Avana. A guidare il colloqui sono due diplomatiche, Roberta Jabocson e Josefina Vidal. Al centro la riapertura delle rispettive ambasciate. Divergenze su rispetto diritti umani da parte dell’Avana.

25 gennaio 2015. Parla Fidel: “Non ho fiducia nella politica americana e non ho scambiato una parola con loro”, scrive in una lettera, precisando che Raul ha dato comunque “passi pertinenti” sulla base delle sue “prerogative e facoltà”.

16 marzo 2015. Secondo round trattative, a Washington. Sempre in primo piano la riapertura delle rispettive ambasciate. Ombra sui colloqui per la crisi in Venezuela, Paese grande amico dei Castro.

9 aprile 2015. Obama rende noto che deciderà presto la rimozione di Cuba dalla lista nera americana dei Paesi ‘sponsor’ del terrorismo.

10 aprile 2015. Storico colloquio nella notte a Panama tra il segretario di Stato John Kerry e il ministro degli esteri Bruno Rodriguez. Telefonata tra Obama e Raul. Annuncio su un incontro domenica ai margini del Vertice delle Americhe.