Usa, elezioni. Sale popolarità Romney nello Iowa, potrebbe vincere

Pubblicato il 31 Dicembre 2011 - 10:59 OLTRE 6 MESI FA

Mitt Romney fa campagna elettorale nello Iowa

DES MOINES, STATI UNITI – Sale la popolarità di Mitt Romney, l’ex governatore del Massachusetts che continua a essere in testa ai sondaggi dell’Iowa, dove martedi si terra’ il primo Caucus che aprira’ la lunga maratona elettorale per la nomination repubblicana in vista della Casa Bianca. Se Romney dovesse vincere, c’e’ chi pensa che per lui il resto della corsa risulterà tutta in discesa.

Nello Iowa sapeva di giocare fuori casa. Quattro anni fa, qui venne sconfitto dal pastore battista evangelico Mike Huckabee. E quella ferita ancora gli brucia. Per questa ragione, sino a qualche settimane fa, Romney, mormone e moderato, non aveva investito piu’ di tanto in termini di tempo e di soldi in questo stato ultraconservatore. Ma i sondaggi sempre piu’ favorevoli e il crollo dei suoi concorrenti gli hanno fatto cambiare idea.

Cosi’, a bordo di un pullman, l’ex governatore sta battendo palmo a palmo tutte le 99 contee di cui e’ composto l’Hawkeye state, lo stato degli ”occhi di falco”, come sono chiamati i suoi abitanti, prendendo spunto da un’espressione usata dal libro ”L’ultimo dei Mohicani”. Romney è avanti anche in New Hamphire, lo stato molto piu’ moderato che votera’ il 10 gennaio. E in tanti pensano che un’eventuale doppietta potrebbe lanciarlo forse definitivamente verso la conquista della candidatura repubblicana per la Casa Bianca.

Intanto in queste ore, sulle tv dell’Iowa, va in onda il suo ultimo spot, in cui rilancia il suo slogan ultra-patriottico, ”Credere in America”, terra di ”liberta’ e opportunita”’. Alternando immagini di grandi distese coltivate a granturco, tra cieli azzurri, bimbi con guantoni di baseball, a quelle di fabbriche ultratecnologiche, Romney continua a apparire il candidato piu’ credibile.

In questi giorni sembra abbia deciso di ignorare gli attacchi dei suoi diretti avversari, per concentrare i suoi sforzi contro il vero avversario, il presidente in carica Barack Obama, attaccando il suo tallone d’Achille, l’economia. Mentre Newt Gingrich, l’ex speaker della camera la cui popolarita’ sembra in caduta libera, si scaglia frontalmente contro Ron Paul, il libertario, chiedendo agli elettori di ”non mandare un dilettante alla Casa Bianca”.

Romney invece vola alto, guardando gia’ alla partita finale: ”Barack Obama – ha detto in un comizio – mi ricorda Maria Antonietta: ha perso completamente contatto con l’America. ”Quando dice che l’economia americana potrebbe essere in condizioni peggiori mi ricorda la regina di Francia, rimasta famosa per aver invitato il popolo senza pane a mangiare brioche”.