Usa, elezioni. Elettori annoiati da lunga campagna elettorale per Casa Bianca

WASHINGTON, STATI UNITI – Le campagne elettorali presidenziali negli Stati Uniti durano una eternità (già si comincia a parlare di quella del 2016) e considerato che tradizionalmente al momento del voto si reca alle urne all’incirca solo il 60 per cento degli aventi diritto, non sorprende che l’attuale sfida tra il presidente Barack Obama e il suo sfidante repubblicano Mitt Romney introduca tra gli elettori, frastornati dalle giravolte politiche prima nelle estenuanti primarie e poi dalla corsa vera propria alla Casa Bianca, un senso di, beh, noia.

La sfida tra Obama e il rivale repubblicano Romney è già entrata nel vivo, ma a poco piu’ di due mesi dall’Election Day del 6 novembre,  essa sembra avere gia’ stancato molti americani. Secondo un sondaggio di Associated Press e Gfk, circa un quarto dei votanti non e’ interessato alle elezioni. Oltre il 25% degli elettori registrati infatti non ha ancora deciso per chi votare, oppure e’ indifferente alla vittoria di uno o l’altro dei candidati.

La fascia degli ‘annoiati’ e’ costituita per lo piu’ da uomini giovani, con un’istruzione limitata e un reddito basso. Ma soprattutto essi sono convinti che, chiunque dei due sara’ il prossimo Presidente, poco cambiera’ per l’anemica l’economia del Paese e per il tasso di disoccupazione. ”E’ difficile scegliere quando nessuno dei candidato e’ stimolante”, e’ il parere di uno degli intervistati, Pam Zickert, pensionato 62/enne della California. Nel 2008 aveva votato per il repubblicano John McCain, oggi continua a sostenere che non gli piace Obama, ma definisce Romney un personaggio ‘insipido’, come definisce l’attuale capo della Casa Bianca.

 

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