Usa, elezioni. Obama comincia ad avere fiducia elettori anche in economia

Pubblicato il 16 Settembre 2012 - 12:19 OLTRE 6 MESI FA
Il presidente Obama in campagna elettorale

WASHINGTON, STATI UNITI – Il presidente Barack Obama continua ad essere in vantaggio sul suo rivale repubblicano Mitt Romney, ma la novità è che mostra un netto recupero anche sul tema che e’ considerato il suo Tallone d’Achille, l’economia.

Obama Obama incassa il 49% delle preferenze a fronte del 46% di Romney: un vantaggio che rientra nel margine di errore del sondaggio stesso condotto da New York Times e Cbs, ma dal quale emerge una maggiore fiducia nell’attuale inquilino della Casa Bianca in politica estera e nella gestione delle crisi internazionali.

Un dato che arriva mentre la polemica e’ alta fra i due rivali sulle agitazioni in molti paesi musulmani contro il film anti-Islam, proteste che sono costate la vita a quattro americani, incluso l’ambasciatore Chris Stevens. Dopo Romney, anche il candidato repubblicano alla vice presidenza, Paul Ryan, ha attaccato Obama e la sua gestione della crisi in Medio Oriente. L’amministrazione, a suo dire, non ha inviato segnali chiari: ”manca una leadership. Pace e liberta’ sono due valori che hanno nemici nel mondo, come gli eventi in Libia, Egitto e Yemen ci ricordano” attacca Ryan.

Secca la replica dei democratici: ”Ryan è’ disonesto e ci ricorda che non e’ pronto ad assumere l’incarico” di vicepresidente, afferma il portavoce della campagna di Obama, Danny Kanner. Ma a dare ragione al presidente sulla politica internazionale sono i sondaggi, con il presidente – secondo le rilevazioni di New York Times e Cbs – che ha 10 punti di vantaggio su Romney nella gestione delle crisi internazionali. Obama, infatti, e’ ritenuto piu’ bravo e affidabile, con 4 elettori su dieci convinti che sia piu’ abile in politica estera, contro il 25% che preferisce Romney.

Il presidente recupera anche sull’economia: a poche settimane dal primo dibattito televisivo, in programma il 3 ottobre prossimo, gli elettori gli danno fiducia e lo ritengono in grado di poter aiutare la ripresa e l’occupazione. E approfittando di questa spinta, la campagna di Obama lancia un’offensiva ‘economica’ negli stati chiave, con un nuovo spot con l’ex presidente Bill Clinton. Solo su un tema Romney mantiene un netto vantaggio: la gestione del deficit federale. Un argomento centrale nella corsa elettorale con all’orizzonte il ‘fiscal cliff’, ovvero l’aumento delle tasse e la stretta della spesa che scatteranno fra la fine del 2012 e l’inizio del prossimo anno.