Usa, il generale dà la sveglia: per sconfiggere Al Qaeda occorre uccidere bin Laden
Il segretario Usa alla Difesa, Robert Gates, ha ammesso giorni fa che gli Stati Uniti non posseggono informazioni certe su Osama Bin Laden «da anni» e che non ne conoscono la localizzazione esatta. Questo, a quanto riferisce il sito McClatchy.com, per il comandante in capo delle forze americane e Nato in Afghanistan, generale Stanley McChrystal, è un vero guaio.
Infatti, secondo il generale, se gli Stati Uniti e la Nato vogliono davvero dare il colpo di grazia ad Al Qaeda «devono» prendere o eliminare Osama Bin Laden. Così si è espresso McChrystal davanti alla Commissione Relazioni Internazionali del Senato di Washington.
«Non penso che potremo sconfiggere definitivamente Al Qaeda fino a quando Bin Laden non sarà catturato o ucciso» ha detto McChrystal. Ha poi sottolineato che la cattura o l’eliminazione di Bin Laden non significa di per sè lo smantellamento automatico di Al Qaeda. «Io ritengo però – ha precisato – che a questo punto lui sia una sorta di icona la cui sopravvivenza incoraggia la diffusione di Al Qaeda nel mondo».
Anche l’ambasciatore americano in Afghanistan, Karl Eikenberry, ha detto che è «importante per il popolo americano, e in verità per tutto il mondo, che prima o poi Bin Laden, sia catturato o ucciso».
Ma nell’amministrazione di Barack Obama sembra regnare un pò di confusione circa l’ubicazione di Bin Laden. Per il consigliere per la Sicurezza Nazionale, James Jones, infatti, la primula rossa del terrorismo internazionale si trova sicuramente nel Waziristan del Nord, «a volte sul lato pakistano della frontiera, a volte su quello afghano».
