Afghanistan. Gli Usa aiutano i talebani per avviare colloqui di pace

Pubblicato il 14 Ottobre 2010 - 11:15 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente afgano Hamid Karzai

La coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti sta consentendo ai leader talebani di recarsi a Kabul per partecipare a colloqui di pace iniziali, segno che gli americani appoggiano colloqui ad alto livello diretti a por fine alla guerra in Afghanistan, secondo fonti Nato e dell’amministrazione di Barack Obama riportate dal New York Times.

Sebbene ai colloqui partecipano alti esponenti dei talebani, funzionari della coalizione hanno sottolineato che si tratta di una fase preliminare, e che non sono in grado di dire quanto sinceri siano i ribelli o il debole governo del presidente afghano Hamid Karzai nel voler raggiungere un accordo.

Ma funzionari dell’amministrazione a Washington e della NATO a Bruxeless hanno indicato che gli Stati Uniti si stanno sforzando più di quanto si sapesse prima per facilitare un accordo di pace, il che potrebbe riflettere la crescente convinzione che i rinforzi voluti dal presidente Obama non otterranno vittorie decisive contro la ribellione talebana.

Un funzioario Nato ha confermato che ”vi sono stati contatti da parte di alti esponenti talebani con alti esponenti del governo afghano”. E anche se i contatti sono stati finora preliminari, la prospettiva della fine di una guerra che dura da nove anni è tanto invitante che il personale della Nato in Afghanistan ”ha di fatto facilitato in vari modi i contatti”.

Karzai ha provato per mesi a convincere i talebani ad allearsi col suo governo, e i suoi sforzi si sono intensificati dopo che Obama ha annunciato che intende cominciare a ridurre le trupe americane in Afghanistan entro l’estate del 2011. Funzionari americani hanno in un primo momento sostenuto che i tentativi di Karzai erano un corollario della guerra combattuta e che difficilmente avrebber prodotto risultati fino a quando i talebani non fossero stati indeboliti dagli assalti delle trupe nato.

Ma ora quei funzionari, anche se non tutti, si vogliono mostrare intenzionati a seguire un nuovo corso inteso a raggiungere una soluzione politica anche se i militari cercano di aumentare la pressione sui talebani.

Lo stesso comandante in capo delle forze Nato in Afghanistan, generale David Petraeus, ha dichiarato recentemente in Afghanistan che capi talebani stanno cercando di stabilire contatti con funzionari del governo afghano per dare inizio alle trattative. Petraeus sembra intenziato a raggiungere gli obiettivi americani in Afghanistan – militari e polici – primadi dicembre, quando Obama prenderà in esame l’intera situazione.