Usa. Minacce di morte a Michelle Obama, il Servizio Segreto indaga

Pubblicato il 13 Luglio 2012 - 11:34 OLTRE 6 MESI FA
Michelle Obama

WASHINGTON, STATI UNITI – La cosa ha suscitato scalpore sui media statunitensi, e i vertici del Secret Service, il corpo di agenti incaricato di proteggere il presidente americano Barack Obama e la sua famiglia – quando non si ubriacano e vanno a prostitute –  hanno deciso di aprire un’inchiesta su presunte minacce di morte profferite da un poliziotto nei confronti della First Lady, Michelle Obama.

La vicenda e’ stata riferita dal Washington Post e confermata da un portavoce del Secret Service: ”Siamo al corrente dell’incidente – ha detto – e prenderemo tutte le misure necesarie”. Secondo quanto racconta il giornale, un agente della polizia di Washington appartenente a una pattuglia di motociclisti che avrebbe dovuto scortare l’auto della First Lady sarebbe stato sentito da alcuni suoi colleghi mentre affermava di voler utilizzare ”un arma” contro la moglie del presidente.

Alcuni dei testimoni hanno denunciato immediatamente l’episodio e l’agente e’ stato subito trasferito ad altro incarico. ”Abbiamo ricevuto una denuncia riguardo a delle affermazioni inappropriate”, ha detto un portavoce della polizia della capitale, spiegando che è stata aperta un’inchiesta per chiarire la vicenda. Nessun commento, al momento, da parte della Casa Bianca o dello staff di Michelle Obama.

Non è dato di sapere cosa abbia dichiarato agli inquirenti l’agente che vorrebbe uccidere la First Lady. I media fanno due ipotesi: che al momento fosse ubriaco o che qualcosa non funziona nel suo cervello. Le sue dichiarazioni, come riportate dai testimoni, sono molto gravi e possono portare a pene molto severe. ”Quel che ancora non siamo riusciti a capire – ha dichiratao un portavoce della polizia di Washigton – è per quale motivo il poliziotto volesse uccidere la First Lady, e non, per esempio, il presidente Barack Obama”.