Usa, la battaglia di Michelle contro l’obesità infantile spacca la destra

Pubblicato il 1 Marzo 2011 - 11:47 OLTRE 6 MESI FA

Michelle Obama

ROMA – La battaglia di Michelle Obama all’obesità infantile continua a far litigare la destra americana. Dopo lo scontro con l’agguerrita esponente del Tea Party Sarah Palin sull’allattamento dei neonati, ora il motivo del contendere è l’attacco rivolto dalla first lady ai junk food, i cibi-spazzatura, e le merendine, tanto diffusi tra i giovanissimi.

Due leader repubblicani bianchi ed ex obesi, il governatore del New Jersey, Chris Christie, e l’ex governatore dell’Arkansas Micke Huckabee, hanno aperto alla campagna di Michelle, prendendo le distanze dalla critiche mosse alla first lady da Palin.
“Il tasso di obesità infantile riguarda un bambino su tre, con punte del 40 per cento tra le minoranze ispaniche e afro — spiega il sito ufficiale della campagna “Let’s move” —. Se non si affronta al più presto questo dramma, un terzo dei bambini nato nel 2000 o negli anni successivi soffrirà di diabete e di altre malattie croniche legate al sovrappeso, come pressione alta, tumori, asma e disturbi cardiaci”.
La signora Obama esorta i genitori americani a far mangiare ai propri figli alimenti freschi. Ma l’invito non è stato visto come tale. “La signora Obama vuole imporre la volontà dello Stato su quella delle famiglie americane, anche nella scelta della merenda per i propri figli”, ha tuonato Sarah Palin che durante una puntata del suo reality (Sarah Palin’s Alaska) prepara un dolce ipercalorico “in onore della first lady che vorrebbe proibirci il dessert”.
Ma a destra il suo messaggio ad alcuni piace. “E’ un ottimo obiettivo incoraggiare i nostri figli a mangiare meglio”, ha dichiarato Christie durante il programma della Cbs ‘Face The Nation’ : “Io so cosa vuol dire perché ho lottato contro il mio peso per 30 anni. Una vera e dura battaglia. Ben venga — conclude — se si può evitare a un ragazzo la mia stessa sofferenza nell’età adulta”.
“La first lady non intende imporre agli americani cosa mangiare— gli ha fatto eco Huckabee dai microfoni di Fox News, definendosi un “astemio del cibo” dopo aver perso ben 40 chili — chiede soltanto di prendere coscienza del fatto che l’obesità è un serio problema, non solo di salute ma anche economico e di sicurezza nazionale”.