Usa, scontro tra Michelle Obama e Sarah Palin sull’allattamento dei neonati
ROMA – La nuova guerra tra repubblicani e democratici americani si concentra sull’allattamento dei neonati. Tutto è nato per un’affermazione della first lady Michelle Obama, alfiere di una crociata per la lotta all’obesità infantile, che la scorsa settimana aveva detto che i piccoli allattati al seno materno “hanno una propensione inferiore a diventare obesi”, e aveva proposto sgravi economici alle mamme che abbandonano il latte in polvere.
Immediata la replica dell’ex governatrice dell’Alaska Sarah Palin: “Ma guarda un po’, adesso ci dice che è meglio allattare al seno i nostri bambini – ha detto Palin ad un incontro con gli imprenditori a Long Island, poco fuori New York –. Certo che è meglio, anche perché con l’aumento dei prezzi del latte a cui abbiamo assistito negli ultimi tempi le famiglie rischiano di andare in rovina”.
“L’allattamento al seno è una scelta assolutamente personale fatta da ogni donna – ha poi chiarito Kristina Schake, responsabile della comunicazione di Michelle Obama –. Quello che noi stiamo cercando di fare è di semplificare le cose a chi compie questa scelta”.
Per la “Grizzly Mom” in cerca di visibilità e consensi per una possibile candidatura alle presidenziali del 2012 la presa di posizione di Michelle è inaccettabile perché “deviante” e lesiva della libertà di scelta delle americane.
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