Usa. Ministro Eric Holder accusato di oltraggio al Congresso

Pubblicato il 28 Giugno 2012 - 23:19| Aggiornato il 29 Giugno 2012 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK – La Camera dei Rappresentati degli Stati Unti ha formalmente accusato il ministro della giustizia Eric Holder di oltraggio al Congresso, per il suo rifiuto di consegnare alcuni documenti relativi ad un’inchiesta sul traffico di armi al confine con il Messico. La messa in stato d’accusa dell’Attorney General era stata formulata gia’ la settimana scorsa da una commissione parlamentare che e’ a maggioranza repubblicana, cosi’ come l’Assemblea che l’ha approvata e formalizzata il 28 giugno.

Prima della votazione, che si e’ conclusa con 255 voi a favore e 67 contro, gran parte dei  parlamentari democratici hanno abbandonato l’aula, in segno di protesta per le procedure adottate dalla maggioranza repubblicana.  Parlando da New Orleand, Holder, primo attorney general della giustizia nella storia degli Stati Uniti ad essere sottoposto ad un provvedimento del genere, ha definito la votazione ”deplorevole”, nenche’ ”il culmine di quella che e’ diventata una indagine sbaglia, e politicamente motivava, nel corso di un anno in si svolgono elezioni” presidenziali.

Holder e’ stato accusato di oltraggio al Congresso per non aver collaborato adeguatamente con una indagine parlamentare sull’operazione ‘Fast and Furious’, che tra il 2009 e il 2011, per smascherare le rotte del narcotraffico tra Messico e Stati Uniti, ha portato a far finire armi americane nelle mani di narcos messicani.