Usa, Obama gioisce per le nuove assunzioni. Ma gli analisti frenano: “Dati inferiori al previsto”

Pubblicato il 4 Giugno 2010 - 16:05 OLTRE 6 MESI FA

Barack Obama

“Le imprese americane sono tornate ad assumere: i dati mostrano una crescita dei posti di lavoro nel settore privato”. Lo ha detto il presidente Usa Barack Obama commentando i dati sull’occupazione, che hanno evidenziato la creazione di 431mila posti in maggio con un tasso di disoccupazione sceso al 9,7 per cento, in calo rispetto al 9,9 per cento di aprile.

“Riconosciamo che la ripresa è ancora nelle fasi iniziali. Anche senza i lavoratori del censimento avremmo assistito alla creazione di posti di lavoro. Milioni di americani senza occupazione continuano ancora a faticare”, ha aggiunto il leader della Casa Bianca.

“I dati sull’occupazione riflettono progressi nella ripresa economica”, ha detto Barack Obama, sottolineando che “non si può tornare alle politiche che hanno fallito nel passato”.

Ma quel che Obama vede come un successo, non lo è altrettanto per gli analisti, che avevano previsto 540mila nuovi posti di lavoro, ben più dei 431mila reali.

“Questi ultimi dati non rappresentano una crescita del settore privato, e non ci allontanano di molto dall’abisso in cui siamo finiti”, ha dichiarato Lawrence Mishel, presidente dell’Istituto di politica Economica.

Anche perché 411mila dei nuovi posti di lavoro sono destinati a sparire dopo l’estate, con il termine del censimento.