Usa, morto Robert Byrd: il senatore ex Ku Klux Klan che sostenne Obama

Pubblicato il 29 Giugno 2010 - 17:26 OLTRE 6 MESI FA

Schiena dritta e pugno di ferro, il senatore Robert Byrd è morto a 92 anni, ha visto la svolta Obama degli Stati Uniti. Anzi, ne è stato promotore. Membro del Ku Klux Klan, nel 1964 aveva votato picche alla legge per i diritti civili.

Quasi cinquant’anni dopo aver negato la normativa che eliminava il divario e la segregazione neri e bianchi Byrd cambiò idea e sostenne proprio un nero alla corsa alla Casa Bianca.

Quando Barack Obama era ancora un semplice senatore di Chicago l’anziano politico, lasciatosi alle spalle le posizioni razziste, fu uno dei primi a dire sì a quello che sarebbe diventato il primo presidente nero della storia Usa.

Proprio aver ribaltato le posizioni di uno dei più rigidi democratici rappresenta per Obama un sostegno simbolico di un Paese in divenire. Unica nota dolente è che la morte di Byrd ha stravolto i programmi presidenziali per l’approvazione della riforma finanziaria, perché il voto del senatore democratico del West Virginia era importante per ottenere la maggioranza qualificata di 60 voti sul provvedimento.