Al-Azhar, la massima istituzione sunnita del Cairo, la Lega araba e i fratelli musulmani hanno condannato oggi il progetto di un gruppo evangelista americano di bruciare il Corano.
Secondo Al-Azhar, il progetto di bruciare il Corano darebbe un duro colpo all’immagine degli Stati Uniti. Uno dei principali responsabili dell’università, Abdel el-Moati el-Bayoumi, ha fatto pressioni sul governo del presidente Barack Obama – che ha visitato il Cairo nel giugno del 2009 per un importante discorso di conciliazione verso il mondo musulmano – per fermare il progetto.
”Se il governo (americano) non riuscirà a fermare l’iniziativa, questo rappresenterà l’ultima dimostrazione di terrorismo religioso e rovinerà i rapporti degli Usa con il mondo musulmano”, ha detto el-Bayoumi. E ancora: ”questo rappresenterà una opportunità per il terrorismo. Lo vogliono combattere o incoraggiare?”.
Da parte sua, il segretario generale delle Lega araba ha definito l’iniziativa di bruciare il corano del pastore americano Terry Jones come ”l’opera di un fanatico”.