Usa, sanatoria per 11 milioni di immigrati clandestini senza precedenti penali

Pubblicato il 29 Gennaio 2013 - 11:32| Aggiornato il 10 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON – Gli undici milioni di immigrati clandestini negli Stati Uniti potranno presto essere regolarizzati: il Congresso americano ha raggiunto l’accordo su una sanatoria. Per la prima volta. Dovranno solo pagare multe e tasse arretrate. Unico requisito richiesto: nessun precedente penale.

Quello sulla regolarizzazione dell’immigrazione era uno degli obiettivi di Barack Obama. I leader repubblicani hanno cambiato opinione dopo la sconfitta alle elezioni, forse pensando che se hanno perso è stato anche per l’impopolarità tra le minoranze etniche.

L’accordo presentato il 28 gennaio al Congresso è stato siglato dalla “gang degli otto“, di cui fanno parte i repubblicani John McCain, ex candidato alla Casa Bianca, Marco Rubio, leader del partito di origine cubana, e Lindsay Graham, della South Carolina.

Anche Paul Ryan, il candidato conservatore alla vicepresidenza nel ticket con Mitt Romney, appoggia la riforma. Anche perché, ha sottolineato il senatore democratico Charles Schumer, al punto in cui sono arrivate le cose non far nulla è più pericoloso che fare qualcosa.

L’intesa siglata dovrebbe essere trasformata in testo di legge entro marzo ed essere approvata dal Senato entro l’estate, prevede un percorso di integrazione dei lavoratori stranieri e una riforma dell’immigrazione basata su una maggiore chiusura delle frontiere, sorvegliate da droni, e la concessione di un permesso temporaneo di lavoro agli immigrati stranieri senza documenti che già lavorano negli Usa.