Usa. Il liberal New York Times difende la conservatrice Sarah Palin

Pubblicato il 19 Settembre 2011 - 19:21 OLTRE 6 MESI FA

Sarah Palin

NEW YORK, STATI UNITI – Il New York Times, tradizionalmente di tendenza liberal e certamente non un sostenitore della conservatrice ex-governatrice dell’Alaska Sarah Palin ha preso comunque le sue difese dopo che è stata visceralmente attaccata nel recente libro di Joe McGinnis intitolato ”La canaglia: Alla ricerca della Vera Sarah Palin”.

Nel libro la Palin, che medita di correre per la Casa Bianca, è stata candidata alla vice-presidenza degli Stati Uniti alle elezioni del 2008, ed è la beniamina del movimento conservatore-repubblicano Tea Party, è dipinta come una tossicomane dedita a cocaina e marijuana, razzista, bulimica e ripetutamente adultera. Di fronte a queste accuse, non suffragate da prove credibili, Janet Maslin, critica letteraria e cinematografica del Nyt, è insorta indignata.

McGinnis sostiene di aver scritto il suo libro dopo ricerche sul campo durate mesi, durante le quali ha cercato di ”rivelare” chi è la vera Sarah Palin, co un occhio rivolto alle presidenziali del 2012 e sperando così di distruggere ogni sua velleità di candidata presidenziale. La Maslin ha definito il libro ”meschino e inattendibile, con dicerie infondate basate sulla testimonianze di fonti come  ‘un residente’ o ‘un amico”.

McGinnis ha risposto rincarando la dose, con una intervista a Newsweek in cui ha difeso il suo lavoro, affermando che ”dopo 40 anni di giornalismo è capace di giudicare se e quando una fonte è credibile”. Il colpo basso di McGinnis è arrivato quando ha detto che la Palin avrebbe una vera e propria passione per i neri, con i quali è stata a letto svariate volte.

L’autore descrive la Palin come una sorta di ninfomane, che, quando non era ancora sposata, si prese una cotta per il campione di basket dei Miami Heat, Glen Rice, senza contare che, una volta sposata, sarebbe andata a letto con soci di affari del marito. Il commento della critica del Nyt: ”McGinnis è troppo occupato ad essere bugiardo e cattivo per essere lucido”.