Usa, Sarah Palin su una Harley Davidson sogna la Casa Bianca

Pubblicato il 30 Maggio 2011 - 14:19 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON – Sarah Palin in giubbettto di pelle e pantaloni neri a zampa di elefante è piombata a Washington domenica in occasione della festa del Memorial Day a bordo di una smagliante e rombante Harley Davidson, anch’essa nera, nera unendosi alle migliaia di harleysti che tradizionalmente si riuniscono nella capitale in occasione della ricorrenza che commemora i caduti nelle guerre americane.

Lo show dell’ex-governatrice dell’Alaska ed ex-candidata repubblicana alla vice-presidenza, circondata da una folla di sostenitori urlanti ”run, Sarah, run” (corri, Sarah, corri), ha incluso il cosiddetto giro ”Rolling Thunder” (Tuono Rotolante) cui hanno partecipato migliaia di harleysti provenienti da tutto il paese con partenza dal Pentagono ed arrivo al Vietnam Veterans Memorial.

La Palin non ha parlato di politica e si è limitata a sorridere in continuazione ai suoi fan. Quando un omone grande e grosso anche lui a cavallo di una Harley le ha chiesto se si presenterà candidata alla Casa Bianca, lei ha risposto ”Non lo so”. A conferma di quanti ritengono che prima o poi si deciderà ad annunciare la sua candidatura, domenica è partito il pullman ”One Nation” che la portera’ in giro per l’America storica, attraverso i campi di battaglia della guerra civile, fino al New England dei padri pellegrini.

Sarah Palin, star della destra americana patriottica, beniamina dei conservatori del Tea Party, antitasse e nazionalista, mostra così che – come ha detto – davvero ha ”il fuoco nello stomaco” necessario per affrontare una lunga e massacrante campagna presidenziale.

Ma in proposito non ha pronunciato una parola. Conversando una giornalista della Cnn, la Palin ha addirittura negato il carattere politico della sua presenza sul National Mall di Washington per la festa del Memorial Day. ”Sono una cittadina americana – ha detto l’ex-governatrice, con accanto a se’ il marito Todd e una delle figlie – e sono qui perchè non dobbiamo dimenticare i nostri veterani di guerra”. Stesso discorso per il suo giro in pullman. ”Voglio ricordare i padri fondatori, le nostre istituzioni, qualcosa a cui si dovrebbe pensare ogni giorno”, aggiunge la Palin, senza mai menzionare la Casa Bianca o il presidente Barack Obama.

Nel campo degli aspiranti candidati repubblicani, i primi sondaggi danno la Palin in buona posizione, subito dietro a pesi massimi come Rudy Giuliani, l’ex sindaco di New York, e Mitt Romney, l’ex governatore mormone del Massachusetts. Il che fa pensare che il giro in pullman abbia forse come obiettivo quello di capire se la Palin ha possibilita’ di farcela o no. Il pullman ha un chiaro aspetto elettorale. Sotto lo slogan ”One Nation” si legge ”Sotto Dio, indivisibile, con liberta’ e giustizia per tutti”, e accanto campeggia la riproduzione della costituzione originale degli Stati Uniti.

Le tappe finora conosciute di ”One Nation” sono storiche: oltre che nei campi di battaglia della Guerra Civile, si recherà a Filadefia, l’ex capitale degli albori, dove si trova la campana della liberta’, uno dei simboli dell’Unione. Altri dettagli non si conoscono. Dipenderà dal successo dell’iniziativa. Sul sito web dell’ex-governatrice, che lei stessa invita a consultare per conoscere i dettagli della spedizione, non c’e’ ancora nulla o quasi di preciso.

(Foto AP/LaPresse)