Usa. Ted Kennedy Jr., nipote di JFK, rinuncia alla candidatura al Senato
WASHINGTON, STATI UNITI – Ted Kennedy Jr. non si presentera’ alle prossime elezioni suppletive in Massachusetts nel seggio da senatore lasciato da John Kerry, futuro Segretario di Stato. Lo rende noto lo stesso erede della famiglia democratica piu’ famosa d’America.
”Sono estremamente grato per il sostegno alla mia candidatura, ma la mia casa e’ il Connecticut”, ha dichiarato il nipote di JFK. Una decisione che rimette in crisi il partito democratico, preoccupatissimo dalla possibilita’ a questo punto tutt’altro che remota di perdere questo seggio e vedere ridotta la sua gia’ risicata maggioranza nella Camera Alta di Capitol Hill.
Il candidato repubblicano piu’ probabile, Scott Brown, secondo tutti i sondaggi, batterebbe infatti con molta facilita’ tutti i potenziali avversari democratici ora lanciati dal passo indietro di Kennedy.
Con alle spalle una carriera di studi di storia dell’arte e legge, al momento Ted Kennedy Jr. è un imprenditore e avvocato. Come presidente del Marwood Group, un’agenzia di servizi finanziari e assicurazione sanitaria per le aziende con sede a New York, si impegna per l’assistenza e la parità dei diritti dei disabili.
A inizio mese, ai microfoni di Msnbc, aveva dichiarato, proprio insieme a John Kerry, che il “partito repubblicano sta voltando le spalle ai disabili”. La sua è una causa collettiva, ma anche personale, avendo perso una gamba per amputazione a 12 anni, in seguito a una forma di tumore.
