Venezuela, altro esproprio di Chavez: nazionalizzata l’azienda Usa Owens-Illinois

Pubblicato il 26 Ottobre 2010 - 08:09 OLTRE 6 MESI FA

Hugo Chavez

Il presidente venezuelano Hugo Chavez ha ordinato l’esproprio della filiale locale dell’americana Owens-Illinois, azienda produttrice di bottiglie di vetro, nell’ambito di un piano di nazionalizzazioni di aziende attive nei settori della trasformazione e della distribuzione alimentare.

Dalle elezioni dello scorso mese che hanno lasciato il leader del partito socialista con una stretta maggioranza in Parlamento, Chavez ha nazionalizzato una grande fabbrica di fertilizzanti, una ditta di lubrificanti per motori e un vasto appezzamento di terra di proprietà di una benestante famiglia britannica.

”Bisogna espropriarli”, ha detto in una apparizione televisiva poco dopo il suo ritorno da un viaggio in Russia e Iran, e, parlando della Owens-Illinois l’ha definita ”una società di capitali nordamericani che è stata qui per anni a sfruttare i lavoratori, a distruggere l’ambiente”.

Durante i suoi quasi 12 anni al potere, Chavez ha gradualmente nazionalizzato un settore sempre più ampio dell’economia, allo scopo di alleggerire la povertà, anche se i suoi detrattori dicono che i suoi successi vengono più dall’alto costo del petrolio che dalle sue politiche socialiste.

La Owens Illinois è un’azienda fondata nel 1903 e ora fabbrica bottiglie e caraffe in Europa e nelle Americhe. Normalmente il governo offre un indennizzo per le proprietà che finiscono in mano statale.