Vladimir Putin non intende applicare la legge marziale in Russia

Vladimir Putin non intende applicare la legge marziale in Russia. Lo dice il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

Solo ieri invece la direttrice dell’Intelligence nazionale Usa, Avril Haines, in un’audizione alla Commissione difesa del Senato aveva parlato della legge marziale come di una possibilità per Putin.

“Putin deve affrontare una discrepanza tra le sue ambizioni e le attuali capacità militari delle sue forze”, aveva detto ieri la numero uno dei servizi interni americani sottolineando che questa dicotomia potrebbe portare ad una fase diverse della guerra in Ucraina. “L’andamento attuale del conflitto aumenta la probabilità che Putin possa prendere decisioni più drastiche, tra cui l’imposizione della legge marziale, il riorientamento della produzione industriale o azioni che potrebbero portare ad un’escalation militare”.

Putin e le congratulazioni con il capo dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk Denis Pushilin

Putin si è congratulato con il capo della Repubblica Popolare (autoproclamata, ndr) di Donetsk Denis Pushilin per la festa nazionale della Repubblica di oggi, dicendo in un telegramma pubblicato sul sito del Cremlino di essere fiducioso in una vittoria. Lo riferisce la Tass.

“Sono fiducioso che i nostri sforzi congiunti ci permetteranno di superare ogni ostacolo e ottenere una vittoria”, si legge nel telegramma. Il governo della regione meridionale di Kherson chiederà al presidente russo Vladimir Putin di renderla parte della Federazione russa. Lo ha affermato il vice capo dell’amministrazione Kirill Stremousov citato dalla Tass.

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